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Vendetta letale

Regia di Tom Shell vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Vendetta letale

di boychick
6 stelle

Film su stalking e ossessione che, rispetto a numerose pellicole simili, si caratterizza per aver introdotto qualche elemento di novità, un paio di colpi di scena ben riusciti e una parte di dramma nella storia. Thriller che sin dall'inizio ha saputo catturare l'attenzione, peccato per il finale troppo sbrigativo Voto: 6

Film su stalking, ossessione e vendetta che, rispetto a numerose pellicole simili, riesce a distinguersi per aver introdotto qualche elemento di novità.

Sebbene l'inizio sia simile a quello di altre pellicole (il tema di un ragazzo che, dopo una notte di passione, viene lasciato e cerca vendetta lo si è già visto in tantissimi film), lo sviluppo della trama rivela aspetti e problematiche più profonde che coinvolgono lo spettatore e che lo portano ad essere maggiormente coinvolto.

Mentre, infatti, in film su stalking e ossessione dalla trama apparentemente simile (e mi riferisco, per esempio, a pellicole quali "The perfect guy", "seduzione fatale", "il ragazzo della porta accanto", "bella e letale") tutto si svolge in modo uguale e ci si concentra solo sulle irruzioni in casa, telefonate, comparse improvvise...qui, in "vendetta letale", si è aggiunta una parte di dramma e di mistero che rappresentano un valore aggiunto al film.

La regia ha teso una trappola allo spettatore. Quando Ian si è avvicinato a Bree per la prima volta si poteva pensare di assistere al solito copione (il cattivo di turno che vuole fare "terra bruciata" o del male fisico/psicologico alle persone più vicine alla vittima) invece ecco la sorpresa: Ian sembra veramente tenere alla ragazza e non pare solamente ossessionato a conquistare la madre. Infatti, molto ben riuscite le scene di quando Ian avverte un suo coetaneo di stare alla larga da Bree, oppure il discorso fra lo stesso Ian e Bree nel locale.

Sicuramente una buona interpretazione di Mitchell Hoog (Ian) che ho trovato molto bravo soprattutto nelle scene drammatiche: prima fra tutte le scene, quando parla con la madre del loro nuovo futuro. L'attore è stato molto bravo nel trasmettere illusione, disperazione, una forte volontà di voler ricostruire una nuova vita e uscire da quello stato di tristezza, angoscia e rabbia.

Certo, il colpo di scena lo si intuisce comunque prima del tempo (il fatto di mostrare le scene iniziali dell'incidente e i discorsi sull'amante sono stati un assist troppo generoso che hanno fatto intuire fin troppo presto allo spettatore il colpo di scena) però la volontà di voler introdurre un elemento di novità e di originalità rispetto a molti film simili almeno c'è stata.

Una parte centrale della pellicola discretamente interessante, mentre l'inizio banale ed il finale troppo sbrigativo mi hanno alquanto deluso.

Nel complesso, però, il colpo di scena e l'atmosfera di dramma e di mistero che fanno da sfondo al film mi hanno convinto e hanno reso la pellicola a suo modo interessante.

Certamente, più di una sufficienza non è possibile attribuire: la pellicola, infatti, è adatta comunque a chi vuole assistere a qualcosa di coinvolgente, che scorre via veloce e assolutamente non impegnativo. Però, a chi piace il genere e questo tipo di thriller una visione la consiglio.

 

A tutti auguro un buon proseguimento e un buon cinema!

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