Regia di Anthony Drazan vedi scheda film
Eddie, Mickey e Phil, più donne (Robin Wright Penn, Meg Ryan) di passaggio. Lavorano a Hollywood, anche se in ufficio quasi non li vediamo. Il tempo sembrano passarlo più che altro a casa: a scaricarsi addosso, tutti insieme, cinismo, rabbia, improperi, storie vecchie e nuove, e quel poco o tanto di voglia di umanità che gli resta seppellita dentro. Non un attimo di tregua nella sventagliata di parole. Una volta partiti, non c’è verso di farli smettere. Il più sparato è l’Eddie di Sean Penn: sniffa dal mattino presto e non si ferma fino al mattino dopo; idem con le parole. Mickey è Kevin Spacey, come sempre infido e sottile. Chazz Palminteri, Phil, è l’unico che prova a rimettersi in quadro. Regia funzionale che conta meno della sceneggiatura e del testo teatrale di David Rabe. Attori su di giri, con Spacey in testa per sottigliezze e Penn al comando per esagerazioni. Non si sta dietro alle battute. \
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