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Il colore venuto dallo spazio

Regia di Richard Stanley vedi scheda film

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La recensione su Il colore venuto dallo spazio

di pin up girl
8 stelle

Tratto dal romanzo di Howard Phillips Lovecraft, "Il colore venuto dallo spazio" (Colour Out of Space) è un film horror-fantascientifico; angosciante, disturbante, con riferimenti che richiamano alla cinematografia horror più macabra (almeno per me!), il tutto alleggerito con maestria per mezzo della follia che pervade i personaggi (non nascondo che a tratti ho riso).

Non ho potuto fare a meno di notare i riferimenti a "Incontri ravvicinati del terzo tipo", "L'Esorcista", "The Human Centipede".

Ad un certo punto del film, ci si deve distaccare dal proprio lato empatico; io personalmente, se l'avessi visto da sola, non sarei riuscita ad andare avanti… diciamo che ho continuato la visione per non dispiacere l'altro spettatore, ma devo ammettere che n'è valsa la pena.

Il film spazia dalla fantascienza, all'horror, toccando punti etici e filosofici; ci mostra la meravigliosità di un mondo a noi sconosciuto, ma che se mescolato a ciò che conosciamo, diviene il peggiore degli incubi.

Ci presenta la vita, nella sua perfezione; se non è snaturata, se non è contaminata, MODIFICATA in modo innaturale. 

Ci espone la natura e il suo sopravvivere a qualunque cataclisma, puntando però i riflettori sull'essere umano, quello più fragile nell'evoluzione.

Ottima anche la scelta della location e la fotografia, quest'ultima cambia in base all'andamento della storia e al vissuto dei personaggi.

Un camaleontico Nicholas Cage, molto brava anche Madeleine Arthur (nel ruolo della figlia) e Julian Hilliard (nel ruolo del più piccolo della famiglia). 

Consentitemi una nota "cattiva": non riuscivo a capire il perché della scelta di Joely Richardson come madre della famiglia, la trovavo troppo distaccata e algida per collocarsi bene nel ruolo del personaggio, ma l'avanzare della storia ha dato risposta ai miei perché, rivelando questa scelta come la più giusta; diciamo che una donna dalle classiche fattezze della "mamma chioccia", non avrebbe giovato al ruolo.

Degno di nota anche Elliot Knight, se non tanto per i dialoghi, acquista risalto grazie alla sua espressività.

Che dire… Voto? 4 stelle su 5, ma non guardatelo se siete particolarmente sensibili; mi porterò alcune scene nella testa per giorni ????

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