Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Verdone da una violenta (e coraggiosa) sterzata a quello che era stato fino ad allora il suo cinema realizzando quello che probabilmente resta il suo film più completo. Inspiegabile ed ingiusto il giudizio negativo riservatogli dal critico di FTV.
Sul finire degli anni '80 Verdone era ormai il numero uno indiscusso fra gli attori/registi comici nostrani. Il successo dei sette film diretti ed interpretati fino a quel momento gli avrebbero permesso di continuare a navigare col vento in poppa per un bel po' senza muovere un dito, limitandosi semplicemente a ricalcare su pellicola nuova i medesimi meccanismi che tanto avevano funzionando fino ad allora. Con questo “Compagni di scuola”, invece, optò per l'arte, per la creatività, tuffandosi in acque a lui nuove, quelle della comme-dramma dove la risata magari c'è, ma è secondaria rispetto alla narrazione ed è comunque sempre dolceamara. Già solo per questo meriterebbe rispetto. Se aggiungiamo che il risultato finale è anche di ottima fattura, allora non posso far altro che unirmi al coro di protesta verso il giudizio negativo riservatogli (senza firma) da filmTV.
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