Regia di John Frankenheimer vedi scheda film
Ottima e violenta produzione americana sul mondo dei samurai che segna la prima esperienza cinematografica di Steven Seagal, qui non nei soliti panni di attore ma di direttore dei combattimenti marziali. La storia vede due preziose katana, le spade dei samurai, che per tradizione vengono passate dal capo della scuola per samurai ( Toshiro Mifune ) dove sono custodite al primo figlio, il fratello minore di questo però se ne impossessa con la forza. Con l' aiuto di un giovane americano ( Scott Glen ) riescono a recuperarle ma questo resta ferito. I samurai allora lo ospitano nella loro scuola e gli permettono di intraprendere il loro addestramento. Inizialmente il giovane è in accordo con gli uomini del malavitoso fratello minore e cerca di rubare le spade ma durante gli allenamenti si appassiona all' arte dei samurai. Quando i malavitosi rapiranno la figlia del capo, l' americano lo seguirà nel duro scontro finale. Il film è realizzato veramente in maniera ottima con grande cura e parecchie sequenze d' azione ben dirette, peccato che in Italia come spesso accade sia andato perduto e che quindi sia visibile solo in lingua inglese o francese. Il cinema d' azione americano e il chambara giapponese vengono ottimamente conciliati, soprattutto nello spettacolarissimo finale dove alla fine sarà Scott Glen a eliminare il fratello traditore dopo il ferimento dell' anziano samurai. Il cast è buono e Mifune, che reinterpreta per l' ennesima volta il ruolo del samurai, decisamente convince mentre Glen è bravo ma sarebbe stato meglio un altro attore più esperto come Chuck Norris oppue anche lo stesso Seagal che invece si limita a dirigiere i combattimenti. Comunque il risultato è ottimo, chi gradisce il genere dovrebbe proprio vederlo
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta