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Fractured

Regia di Brad Anderson vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Fractured

di ilcausticocinefilo
4 stelle

Ad usare i colpi di scena bisogna esser capaci. Sennò il rischio è quello d’incorrere in quella peculiarissima condizione, meglio sindrome, che potremmo definire “shyamalanitica”, che inevitabilmente conduce ad una quasi totale elusione degli aspetti di coerenza interna della trama, che finiscono sacrificati per l’appunto sull’altare del coup de théâtre finale. E’ un rischio sempre presente, che va di pari passo con quell’altro, parimenti pernicioso, di creare una sorpresa che tale non è. Ecco, questo Fractured si può dire li contenga entrambi, questi rognosissimi errori, e già questo dovrebbe chiudere il discorso.

 

 

Sam Worthington

Fractured (2019): Sam Worthington

 

 

Ciononostante, vediamo di spiegare.

Il problema principale del film di Anderson è, dunque, come già suggerito, la generale prevedibilità della trama. Una premessa anche interessante (seppur non originale) perde dunque di qualunque mordente, peraltro anche a causa di non indifferenti incrinature a livello del tessuto narrativo. Perché, pare quasi inutile sottolinearlo, fin dal momento dell’incidente si è resi da subito consapevoli del fatto che il film potrà finire solo in due modi. SPOILER: Ovvero, o con la rivelazione dell’effettivo stato di squilibrio mentale del protagonista o, al contrario, con la rivelazione della realtà del grandioso complotto che egli immagina FINE SPOILER. Punto, non ci sono altre possibili alternative (fatta salva la possibilità del “pronto intervento” di stupefacenti e inimmaginabili giravolte narrative, che però naturalmente non intervengono affatto).

 

 

Sam Worthington, Lucy Capri, Lily Rabe

Fractured (2019): Sam Worthington, Lucy Capri, Lily Rabe

 

 

Già da subito il colpo di scena finale è destinato pertanto a lasciare sostanzialmente indifferenti.

Ma, al di là di ciò (si fa per dire), un altro grandissimo difetto di questo Fractured consiste nella sua perenne (ed incomprensibile) tentazione di suggerire troppo.

SPOILER: Per fare giusto un paio di esempi: sin dall’inizio risulta quasi evidente che Ray abbia ucciso la moglie [lo stacco di montaggio in questo caso non è proprio brillantissimo]; in aggiunta la ricorrente v.o. che interviene ad informarci della morte delle due che (ma solo alla fine) capiamo collegata a tutt’altra vicenda, finisce in ogni caso per suggerire a più riprese l’inevitabile esito della vicenda principale.

Esito d’altra parte abbondantemente “spoilerato” dall’incauto sceneggiatore già quantomeno dal momento dell’ascensore, se vogliamo il peggior buco (o, meglio, assurdo) narrativo dell’intero film. Cioè, in sostanza: questi terribili, malefici, mefistofelici criminali ammazza-bambini evidentemente molto efficienti e organizzati sono comunque così imbranati dal lasciar il padre, ovvero la maggior minaccia potenziale, a piede libero. Padre che ovviamente di lì a poco si può facilmente prevedere finirà per scatenare un putiferio pur di rivedere moglie e figlioletta. Ebbene, non importa. Lo lasciano comunque a piede libero, non portandolo nell’orribile sotterraneo insieme al resto della dolce famigliola per poi eliminare comodamente anche lui. Lo fanno perché tanto nel caso hanno sempre la possibilità di farlo passare facilmente per pazzo. Un’assurdità tale che, da questo momento in poi (non che, come detto, ce ne fosse molto bisogno) l’esito della faccenda dovrebbe risultare ormai di pallida evidenza a chiunque FINE SPOILER.

 

 

Sam Worthington, Lily Rabe, Lucy Capri, Stephen Tobolowsky

Fractured (2019): Sam Worthington, Lily Rabe, Lucy Capri, Stephen Tobolowsky

 

 

Si può dire, insomma, che il film avrebbe tratto gran beneficio da un semplicissimo espediente consistente nel tagliare tutta la parte dopo l’incidente sino al momento del risveglio in sala d’attesa con tanto di contusione cerebrale. Un bello scarto che, una volta gestito bene il prosieguo, quasi sicuramente sarebbe riuscito a far veramente dubitare gli spettatori circa gli eventi (riuscendo magari a suscitare autentica sorpresa nel finale).

Così come si è scelto di realizzarlo, invece, questo Fractured purtroppo si affloscia nella prevedibilità, nonostante bisogna riconoscere riesca comunque a mantenere (quasi incredibilmente) una discreta tensione psicologica sin quasi alla conclusione. E nonostante si giovi della più che buona prova d’attore di Worthington. Ma la regia e la colonna sonora, insieme alla recitazione, non riescono a porre rimedio alla gravissima fragilità narrativa dovuta alle insulsaggini propinate dalla sceneggiatura, e difatti del film rimane in definitiva ben poco: un modesto thriller come tanti altri, incapace di imprimersi nella memoria, pieno di buchi e banale. Peccato.

 

 

Sam Worthington

Fractured (2019): Sam Worthington

 

 

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