Regia di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio vedi scheda film
Con la premessa che ho dato mezzo punto in più per l'importanza del tema trattato, mi stupisco nel vedere una valutazione complessiva bassa per un film del genere che, pur non essendo sicuramente perfetto, è a mio avviso valido.
Sicuramente ottima la prova degli attori, in primis i due protagonisti, che riescono senza dover strafare a comunicare un'ampia gamma di emozioni e notevoli fotografia e scenografia, perfettamente in linea con la sceneggiatura.
Ho forse gradito meno in certe parti regia e montaggio, un po' traballanti (scena del trattore e sequenza finale), e in generale il registro troppo vicino ai toni di una tragedia greca piuttosto che a quelli più realistici che ci si aspetterebbe di trovare in una vicenda del genere (ispirata ad un fatto di cronaca vero), dove la distinzione tra buoni e cattivi è sicuramente più sfumata e non coincide così nettamente con quella tra sfruttati e sfruttatori.
Scelta sicuramente rischiosa il finale a tinte western e dal vago sapore simbolico, che comunque per me si è rivelata azzeccata.
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