Regia di Lewis Gilbert vedi scheda film
Un grande e anomalo film bellico tutto da riscoprire.
Di questo film conoscevo solo il trailer, visto al cinema quando ero bambino. Un trailer ingannevole, che annunciava un tipico prodotto del genere bellico, tutto battaglie navali, bombardamenti aerei e esplosioni. Vedendolo di recente, quindi molti decenni dopo, scopro un’opera di alto livello cinematografico, una ricostruzione storica avvincente, che somiglia più ad una partita di scacchi tra due potenze in guerra tra loro che non ad un film di guerra. Certo, le scene d’azione non mancano e sono decisamente ben realizzate, ma l’interesse principale risiede nella ricostruzione di quanto avvenne a tavolino presso l’alto comando britannico impegnato in una caccia, che oggi definiremmo virtuale, alla più grande nave da guerra tedesca scesa in mare durante la Seconda Guerra Mondiale. Di contro, vengono ammirevolmente raccontate le mosse tattiche messe in atto dal capitano Lindemann per eludere l’attacco britannico e colpire il maggior numero possibile di imbarcazioni nemiche. A dispetto di una ricostruzione storica molto romanzata nel dipingere il carattere dei protagonisti, si è comunque messi di fronte a personaggi consapevoli del loro ruolo determinante per l’esito dell’intero conflitto. La tensione è permanente, il ritmo martellante. Attori poco conosciuti ma perfettamente all’altezza del compito e un bianco e nero che non può non suscitare nostalgia e ammirazione.
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