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Brothers

Regia di Pablo Gonzaléz vedi scheda film

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La recensione su Brothers

di alan smithee
7 stelle

scena

Brothers (2018): scena

13° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE

Dopo aver scontato una pena detentiva per rapina, Federico esce finalmente di prigione usufruendo di uno sconto di pena. Lo viene a prendere il fratello minore Ramiro, per condurlo a casa, nei pressi di un villaggio povero ed impoverito, ove le speranze per rigare dritto sono unicamente legate al lavoro di una grossa impresa mineraria, presso la quale il giovane riesce a farsi assumere.

Ben presto si rende conto che il fratello, durante la sua assenza, si è indebitato sino al collo con uno strozzino del posto, e che per aiutarlo a salvarsi è necessario non tanto attendere che una multinazionale compri i titoli rappresentativi di un terreno di famiglia da tempo conteso per motivi commerciali, quanto che si trovi il modo di fare soldi presto per non irritare ulteriormente il boss.

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Brothers (2018): scena

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Brothers (2018): scena

Il gallo da battaglia del fratello fa il suo dovere, ma le vincite sono di scarsa entità; Federico sarà pertanto costretto a rispolverare dal garage l'antica moto per sfidare l'aguzzino del fratello, ma giunto sul posto capirà troppo tardi che la posta in gioco è cambiata. 

inoltre l'incontro con la bella ragazza del boss, che si innamora di Federico, pur essendo desiderata da Ramiro, propone al fratello maggiore di organizzare un trabocchetto che approfitti del fatto che il boss deve incontrare un rappresentate di gioielli per acquistare delle gemme: l'occasione potrebbe rivelarsi propizia per accapparrarsi di entrambi i bottini.

Sarà una tragedia, anzi un bagno di sangue.

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Brothers (2018): scena

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Brothers (2018): scena

Al suo terzo lungometraggio, Pablo Gonzales, classe 1983 firma un concitato thriller/noir sanguinolento e teso, che poggia il suo peso sui punti saldi del genere, riuscendo ad appassionare pur usufruendo di appigli già noti e visti in molte altre situazioni.

Ne scaturisce una saga familiare e una caccia all'uomo, anzi agli uomini, davvero incalzante, tra legami di sangue traditi e vampate d'amore che galvanizzano ma non fanno che aggrovigliare indissolubilmente la già precaria situazione di partenza. 

Bella atmosfera, interessante ed inedita l'ambientazione locale cilena in una località dove nulla apparentemente appare modificabile, e dove, per ironia beffarda del caso, quando arrivano finalmente le novità positive, tutto appare compromesso inesorabilmente.

Un percorso dannato, quello dei fratelli Fierro, che diventa una concitata epopea di sopravvivenza destinata a concludersi nel modo più violento e tragico possa immaginarsi. 

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