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Rapina record a New York

Regia di Sidney Lumet vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Rapina record a New York

di claudio1959
7 stelle

Bellissimo film poliziesco di Lumet da rivalutare, piacevolissimo colpo pianificato da Duke Sean Connery.

locandina

Rapina record a New York (1972): locandina

Dyan Cannon, Sean Connery

Rapina record a New York (1972): Dyan Cannon, Sean Connery

Sean Connery, Dyan Cannon

Rapina record a New York (1972): Sean Connery, Dyan Cannon

 

Rapina record a New York U.S.A. 1971 la trama: Duke Anderson è un rapinatore appena uscito di prigione che ritorna dalla sua donna Ingrid dopo dieci anni, la recupera in un condominio da vip’s come mantenuta di un ricco uomo d’affari. Duke pianifica un grande colpo: svaligiare il condominio nel giorno di ferragosto. La recensione: Piacevolissimo giallo poliziesco intinto nella commedia nera, con personaggi ben caratterizzati, sono simpatici, semplici e di facile decifrazione, alcuni però sono molto violenti. Sidney Lumet lo dirige con mano ferma, oltre a Rapina record a New York (The Anderson Tapes) (1971)dirige il bellissimo poliziesco Serpico (1973) a ruota uno dei migliori Agatha Christie con il meraviglioso ed assolutamente godibile Assassinio sull'Orient-Express (Murder on the Orient Express) (1974) Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon) (1975) eccellente e potente anche il film sulle televisioni Quinto potere (Network) (1976). Tutti film girati nei magici anni settanta americani.Super rapina a New York e’un film che si sviluppa su un filone collaudatissimo, la classica rapina spettacolare, piena d’azione e di colpi di scena. Un film basato anche sul controllo tramite le intercettazioni ambientali e tecnologicamente all’avanguardia, come nel famoso ed iconico “La conversazione” di Francis Ford Coppola. Pur essendo degli anni settanta, il film mostra la massiccia presenza di videocamere allora agli albori, questo permetteva di spiare i cittadini in una società ipercontrollata. Ci va di mezzo il nostro “eroe” Duke, che ha pianificato una ingegnosa rapina in un intero edificio di New York e si ritrova addosso tutta la polizia schierata in modo massiccio. Tutti i personaggi del film sono tenuti sotto stretto controllo, i cittadini ignari sono privati della libertà. Rapina a New York che ho rivisto dopo tanti anni è assolutamente un film di Lumet da rivalutare con attenzione, perché coglie il mutamento che porterà alla degenerazione attuale sul controllo delle persone e quindi la privazione della libertà. Lo si può apprezzare inoltre per le belle scene d’azione, con la colonna sonora del grande Quincy Jones, notevole la partecipazione della bellissima Dyan Cannon nel ruolo di Ingrid la focosa fidanzata di Duke Connery. Bellissimo il finale con il blitz della polizia, però si è portati per tifare i ladri e si parteggia per loro, tanto simpatici non si può non volergli bene. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Sean Connery: Duke Anderson Dyan Cannon: Ingrid Martin Balsam: Haskins Ralph Meeker: Delaney Alan King: Angelo Christopher Walken: The Kid Val Avery: Parelli Dick Anthony Williams: Spencer Conrad Bain: Dr. Rubicoff Margaret Hamilton: Miss Kaler Carmine Caridi: Detective A Michael Fairman: Sergente Claire Garrett Morris: Sergente Everson Anthony Holland: psichiatra

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