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L'impossibilità di essere normale

Regia di Richard Rush vedi scheda film

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La recensione su L'impossibilità di essere normale

di bradipo68
6 stelle

E'la seconda volta che lo vedo e devo dire che a distanza di anni è irrimediabilmete invecchiato.E'fondamentalmente un film sulla contestazione giovanile,sulle lotte e rivendicazioni universitarie(come il celebre e sicuramente piu'bello Fragole e sangue,anche questo a mio parere abbastanza datato al giorno d'oggi),sulla voglia di essere anticonformisti fino a una certa stagione della vita per poi entrare nelle schiere di chi vive la propria vita secondo canoni precostituiti(lui a cui manca un solo esame si vorrebbe dedicare all'insegnamento,quindi passare dall'altra parte della barricata,lei che si scopre incinta,vorrebbe sposarsi e mettere su famiglia).Gould è bravissimo,regge praticamente da solo tutto il film,è presente quasi in ogni inquadratura e la Bergen è una degna,bellissima antagonista.Come detto prima il film al giorno d'oggi risulta irrimediabilmente datato e il lungo monologo su Francis Scott Fitzgerald appare come un esercizio di arte recitativa in verita'abbastanza sterile e non una scoperta epocale ....

Su Jeanne Berlin

non l'ho neanche notata

Su Ronald Stone

non male

Su Candice Bergen

bellissima e indomita

Su Elliott Gould

bravissimo ,regge il film sulle sue spalle capienti...

Su Richard Rush

nella seconda parte si perde interesse

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