Regia di Alvin Rakoff vedi scheda film
Fiacco tentativo di rivitalizzare un genere, il disaster movie, che aveva ormai esaurito, a fine anni Settanta, gli ultimi barlumi di originalità: diretto svogliatamente dal canadese Alvin Rakoff, si affida ad uno script prevedibile e di scarsa inventiva, realizzato da un improbabilissimo tris di sceneggiatori (Jack Hill, uno dei re della blackxploitation, David P. Lewis, proveniente dalla tv e Céline La Frèniere, attrice pochi anni prima nel delirante porno-horror Spermula), che ipotizzano una vendetta da parte di un operaio di una raffineria appena licenziato: la incendia, ma il fuoco si propaga in città scatenando il caos. Il dramma, però, divampa solo sullo schermo, senza coinvolgere o appassionare, e regala solo qualche sequenza emozionante (la fuga dall'ospedale in fiamme) a cui nulla aggiunge il solito cast di vecchie glorie e nuove star (Barry Newman, Henry Fonda, Shelley Winters, Ava Gardner, Leslie Nielsen, Susan Clark, James Franciscus), visibilmente annoiate e servite da dialoghi banali e dalla fotografia, pessima, di René Verzier.
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