Espandi menu
cerca
L'ultimo contratto

Regia di George Armitage vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ripley77

ripley77

Iscritto dal 6 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 13
  • Post 1
  • Recensioni 687
  • Playlist 25
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'ultimo contratto

di ripley77
8 stelle

Emanuela Martini,Cinema al cinema,Film Tv : Un titolo originale esplicito:"Grosse Point Blank",quasi una citazione letterale del film d'esordio di John Boorman,"Point Blank"(in italiano"Senza un attimo di tregua"),geniale noir impregnato di freddezza e stilizzazione visiva che,nel 1967,sembrava siglare,con la sua marezza disperata e il suo vuoto mitico,la fine del genere.In realtà,"L'ultimo contratto" non è un remake del film di Boorman:al posto del gangster Lee Marvin che torna a vendicarsi del socio e della moglie che gli hanno sparato dopo una rapina,c'è il killer John Cusak (Martin Blank) che,approfittando di una "commissione" nei paraggi,ritorna nella sua città d'origine,Grosse Point,per il ballo del decennale del liceo e per rivedere la ragazza che piantò ad attenderlo sulla porta di casa dieci anni prima.Il tono del film si stabilisce fin dal prima scena:Martin sta completando un lavoro da una finestra anonima(deve sparare a un motociclista) e,contemporaneamente,parla al telefono con una segretaria materna e sbrigativa,chegli elenca i nuovi contratti,gli ricorda il ballo del liceo e gli fissa gli appuntamento con lo psicoanalista.Musica anni'80 e un proliferare di killer(su tutti,Dan Aykroyd,grasso e cinico),ex compagno di scuola e attentati a catena,dialoghi che talvolta si avvicinano a Woody Allen,citazioni eslicite di Tarantino(la coppia di killer bianco e nero,il dialogo tra Cusak e Aycroyd nella tavola calda,l'attentato nel drugstore).Ma l'impressione è che si tratti più di parodia che di omaggio,che i veri riferimenti di George Armitage siano i noir secchi e cattivi anni '70(Boorman,Corman,"Contratto per uccidere" di Siegel),il cinismo caustico di Jonathan Demme e l'ironia ghiacciata di "Rischise abitudini" di Frears.Che l'ultracinquantenne Armitage(veterano della serie B,che cominciò con Corman ed è tornato al cinema nel '90 con "Miami Blues" prodotto da Demme)sorrida dell'autocompiacimento di Tarantino,quasi a ricordargli la libertà svagata con cui altri hanno percorso il noir.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati