Regia di Robert Ellis Miller vedi scheda film
Alla prova scritta per la patente, un uomo conosce una pazzoide che gli chiede di passarle un risultato e lo fa involontariamente cacciare. Lei cambia convivente ogni mese, annotandone con cura le caratteristiche (comprese quelle sessuali) in uno schedario e ponendogli una sola condizione: alla scadenza, andarsene e non cercare di rivederla mai più. Lui accetta di essere il suo “novembre”, ci si trova benissimo, poi scopre la verità: lei ha un male incurabile, le resta poco da vivere e cerca di lasciare una buona memoria di sé fra quante più persone possibile. I due si innamorano, lui diventa anche geloso (per un suo ex che contro le regole si rifà vivo) e a fine mese non se ne vuole andare; poi, quando arriva il “dicembre” (un ometto ridicolo, ad attestare la varietà dei tipi umani fra cui lei pesca), capisce che è meglio ricordarla com’era e lascia l’appartamento. Il film trascorre progressivamente dalla commedia al dramma: se non si hanno troppe pretese di verosimiglianza, risulta commovente e vale come documento delle tortuose vie attraverso cui può nascere l’amore. Mi è del tutto sconosciuto il protagonista, Anthony Newley, che somiglia vagamente a Matthau; Sandy Dennis è molto carina e dietro l’aria tranquilla nasconde una vena di lieve follia.
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