Il film parte dal presuposto che al mondo esitano ancora forme di schiavitù e va alla loro riceraca concentrandosi soprattutto sull'area geografica mediorientale. Qui la cinepresa si introduce negli harem principeschi, luoghi di destinazione delle moderne schiave. Anche alcune ragazze europee cercano "fortuna" in quei paesi confidando nella loro avvenenza. È un film documentario con vaghe pretese di denuncia sociale. In realtà è diventata una buona scusa per intrufolarsi e sbirciare negli harem arabi. Tant'è che Folco Quilici, coinvolto originariamente nel progetto, tolse la propria firma in polemica con il risultato.
Il film si apre con i titoli di testa che compaiono sopra una carta geografica del Pianeta (ma in particolar modo evidenziando Africa e Medioriente) poi le immagini iniziano in Inghilterra per poi spostarsi in giro per il Mondo (in particolare il Medioriente nella zona del Mar Rosso). Opera fortemente voluta dai Malenotti (padre e figlio) in collaborazione con il Maestro del documentarismo… leggi tutto
Pseudodocumentario sullo schiavismo della donna ancora prosperante fra Africa, Medio oriente e India nel 1963.
Nei primi anni Sessanta si sviluppò il genere cosiddetto del 'mondo movie', nome derivante dal titolo del capostipite della serie, Mondo cane, licenziato nel 1961 da Jacopetti-Proseri-Cavara; fra i numerosissimi a inserirsi nell'immediato sulla scia dello straordinario e… leggi tutto
Pseudodocumentario sullo schiavismo della donna ancora prosperante fra Africa, Medio oriente e India nel 1963.
Nei primi anni Sessanta si sviluppò il genere cosiddetto del 'mondo movie', nome derivante dal titolo del capostipite della serie, Mondo cane, licenziato nel 1961 da Jacopetti-Proseri-Cavara; fra i numerosissimi a inserirsi nell'immediato sulla scia dello straordinario e…
Il film si apre con i titoli di testa che compaiono sopra una carta geografica del Pianeta (ma in particolar modo evidenziando Africa e Medioriente) poi le immagini iniziano in Inghilterra per poi spostarsi in giro per il Mondo (in particolare il Medioriente nella zona del Mar Rosso). Opera fortemente voluta dai Malenotti (padre e figlio) in collaborazione con il Maestro del documentarismo…
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Commenti (1) vedi tutti
un documentario falsissimo e comunque inutile.noioso e nemmeno violento.robaccia peggio di quella fetenzia di jacopetti.
commento di superficie 213