Regia di Valerio Zanoli vedi scheda film
Negli Usa Chris si sposa e invita la madre e lo zio dall’Italia. Borghesucci conservatori, per i due sarà uno shock all’arrivo scoprire che Chris ama Michael.
Una commediola dalla trama scontata, con un cast eccezionale, dall’umorismo blandissimo, girata in maniera convincente: pregi e difetti si scontrano in questo Viva gli sposi, noto essenzialmente per essere l’ultimo film interpretato da Paolo Villaggio, e al quale è giustamente dedicato. Ma non si fa un buon servizio a una leggenda del nostro cinema rendendo pubblica una prestazione indecorosa come quella che Villaggio, avanti con gli anni e notoriamente malato, offre in questa pellicola. Sicuramente sul copione – di Carlo Pistarino, Davide Bozza, Christian Rota e Valerio Zanoli, il regista – la sua parte era convincente, realmente ‘alla Villaggio’: ma il risultato sullo schermo è piuttosto misero. Il resto del cast è composto principalmente da vecchie glorie in gran spolvero ma perfettamente funzionanti, con un paio di sorprese assolute (Gianfranco D’Angelo e Corinne Clery, da tempo ben poco attivi sul set), un’Iva Zanicchi e un Carlo Pistarino godibilmente affiatati, una buona Marisa Laurito e un eccellente – appena entra in scena si capisce chi è l’Attore con la maiuscola – Lando Buzzanca, con parti anche per Giulio Berruti, Lorenzo Zenoni e Fabio Rondinelli. Zanoli, che ha studiato cinema in California e ha già parecchia esperienza oltreoceano, per quanto poco noto dalle nostre parti, dietro la macchina da presa sa cosa fare, ma la pecca originale del lavoro risiede nella storia davvero barzellettistica o poco più, improntata a un buonismo da film tv per famiglie. 2,5/10.
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