Regia di Paul Wendkos vedi scheda film
Terzo episodio delle avventure dei Magnifici Sette. Il livello è certo migliore rispetto al secondo (e al quarto) film, ma la dura poesia dell'originale di Sturges resta inarrivabile.
Il terzo dei quattro episodi della saga dei Magnifici Sette vira verso il politico, distaccandosi così abbastanza chiaramente dal resto della serie. Come livello non è certo così male come il precedente “Il ritorno dei magnifici sette” o il seguente “I magnifici sette cavalcano ancora”, davvero due filmacci, ma resta comunque lontano anni luce dalla dura poesia del capolavoro originale di John Sturges. George Kennedy fa quel che può ma non ha né il fisico né il carisma dei vari Yul Brynner e Steve McQueen. Durissima la scena in cui alcuni dei prigionieri sono sotterrati in cortile con la sola testa fuori e il colonnello che ordina alla cavalleria di passargli sopra!
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