Massimo ha deciso, quand'era ancora ragazzino, di interrompere la comunicazione verbale con i suoi simili. Ora, poco più che ventenne, è attore di professione ma, fuori dal palcoscenico continua ad arroccarsi nel silenzio. Ci provano in molti, in famiglia e in altri contesti, a distorglierlo dal suo proposito, ma senza risultato. Poi, durante una vacanza estiva sull'isola di Creta, avviene un terremoto...
Note
La banalità del linguaggio quotidiano negata per la purezza di quello dell'arte, le meschinità della vita reale riscattata nella nobiltà dei grandi testi; immagini mirabili. Ma i dialoghi scritti dallo psichiatra Massimo Fagioli sono terrificanti.
Film assai noioso e lento di indecifrabile visione : da segnalare verso gli ultimi 20' una bella visione della Cavallari distesa fronte Lago e per il resto nulla da segnalare di positivo.voto.1.
Un ragazzo è una giovane promessa della recitazione; ma se in scena comunica così bene con il suo pubblico, nella vita privata da anni ha deciso di non parlare più con nessuno. Il suo mondo si rivoluziona durante una vacanza a Creta insieme a una ragazza.
Il sogno della farfalla è il secondo film frutto della collaborazione tra Marco Bellocchio e lo psichiatra… leggi tutto
Un ragazzo è una giovane promessa della recitazione; ma se in scena comunica così bene con il suo pubblico, nella vita privata da anni ha deciso di non parlare più con nessuno. Il suo mondo si rivoluziona durante una vacanza a Creta insieme a una ragazza.
Il sogno della farfalla è il secondo film frutto della collaborazione tra Marco Bellocchio e lo psichiatra…
Con Il sogno della farfalla la simbiosi tra Marco Bellocchio e il suo amico, psicoterapista e psichiatra Massimo Fagioli approda al grado zero di quel flusso comunicativo che suppone la presenza dello spettatore. Scritto e sceneggiato senza alcun talento e con irritanti guizzi di pura erudizione classica da Fagioli, il film vorrebbe rappresentare, in linea con la tematica dominante del cinema di…
Amare Bellocchio è facile perchè ci dona immagini di speranza sulla possibilità che gli uomini hanno di poter uscire dalla banalità della vita cosiddetta "normale" che distrugge con la sua ripetitività e…
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Commenti (2) vedi tutti
Non è il mio film favorito di Andrej Bellocchiowskij
commento di monsieur opalFilm assai noioso e lento di indecifrabile visione : da segnalare verso gli ultimi 20' una bella visione della Cavallari distesa fronte Lago e per il resto nulla da segnalare di positivo.voto.1.
commento di chribio1