Regia di Emir Kusturica vedi scheda film
Uno dei capolavori degli anni novanta,
Due amici innamorati della stessa donna, si contendono il suo amore, diventando trafficanti di armi, ad un certo punto marko pensa che forse è meglio nascondere l'amico nel sottosuolo del palazzo facendogli credere che la seconda guerra mondiale è ancora in corso.
Quello che non sa è che poi scoprirà da solo gli eventi e i cambiamenti che il suo paese vivrà, nonostante l'amore di natalija.
Emir Kusturica dirige un film strepitoso, felliniano, drammatico, dove il confine tra amicizia e amore, viene valicato e superato, c'è il tradimento di una amicizia, l'amore per la stessa donna, il combattimento contro i fascisti e tanto altro ancora.
Nel contorno parla del suo paese, la ex jugoslavia, e dei cambiamenti avvenuti dopo la seconda guerra mondiale col regime di Tito, e l'avvento del comunismo.
Un film lacerante, duro, che lascia senza fiato per quanto sia coinvolgente, un opera d'arte di questa portata dovrebbe essere vista e scoperta da ogni generazione a venire.
Per me è stata la scoperta del grande Emir Kusturica regista per cui ho una stima pazzesca.
Si dice esista una versione del film della durata di sei ore circa, io non l'ho mai trovata, però chissà come sarebbe a vederla.
Emir Kusturica dirige un opera che è puro cinema al cento per cento, e guardandola riesci a sorprenderti per l'assoluta bellezza della messa in scena, della trama, del montaggio serrato, e della storia di questo triangolo amoroso che ha portato alla fine una amicizia.
Film magistrale e attuale nonostante i 27 anni d'età.
In conclusione, un opera eccessiva, e sorprendente capace di lasciare senza fiato per la potenza delle immagini e della storia.
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