Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Un bel film con ottimi attori: un Leonardo Di Caprio ancora minorenne candidato nel 1994 ad un Oscar come attore non protagonista ed un Johnny Deep la cui recitazione come protagonista deve essere riconosciuta altrettanto meritevole. E’ un film drammatico anche se non si capisce perché nella scheda di Filmtv sia presentato come come "commedia".
Il film, prodotto da Lasse Hallstrom e Alan C.Blomquist nel 1993 negli USA., in realtà è un film non privo di emozioni in un ambiente familiare per diversi aspetti drammatico. In una sperduta cittadina americana si svolge il dramma esistenziale di una famiglia provata dal destino, il cui ruolo di capoamiglia, dopo la morte del padre suicida, è assunto dal protagonista, Gilbert Grape (Johnny Deep), il quale si fa carico di un più giovane fratello autistico Arnie (Leonardo di Caprio) così come della madre Bonnie (Darlene Cates) affetta da obesità patologica, oltre alle due sorelle Amy (Laura Harrington) ed Ellen (Mary Kate Schellhardt). Gilbert gravato da questa responsabilità affronta la sua vita quotidiana ed anche la sua vita sentimentale, prima con una donna sposata, Betty Carver (Mary Steenburger), e poi incontrando una giovane ragazza, Becky (Juliette Lewis). Il protagonista non dimentica però mai le sue responsabilità verso il fratello Arnie ed il resto della famiglia, sia pure avvertendone il peso. Il regista Lasse Hallison, basandosi sul romanzo di Peter Hedges, senza abbandonarsi ad un mielò nè cadendo in un facile sentimentalismo strappalacrime, ci fa assistere ad una storia non priva di emozioni e che rispecchia un ambiente verosimile in quella che, per chi la conosce, può essere la realtà quotidiana americana in alcune piccole comunità di provincia. La storia raggiunge il suo acme e sembra concludersi con il diciottesimo compleanno di Arnie, ma vedrà dopo un anno il protagonista, insieme a Becky ed al fratello Arnie, prossimo ormai a compiere 19 anni, avviarsi verso una nuova vita così come avevano già fatto le sorelle.
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