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Vacanze di Natale

Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film

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Gangs 87

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La recensione su Vacanze di Natale

di Gangs 87
6 stelle

Qual è stato il primo dei cine-panettoni? Beh proprio questo qui. Era l’ormai lontano 1983 quando i Fratelli Vanzina, qui in particolar modo dietro la macchina da presa c’è solo Carlo, decisero di dare il via, insieme ovviamente al benestare dei produttori De Laurentiis, a tutto quel filone di film di Natale (solo poi ribattezzati per l’appunto cine-panettoni) che avevano il compito di descrivere atteggiamenti, manie, passioni, pensieri e peccati dell’italiano medio e non durante le feste natalizie, capodanno compreso.

 

La pellicola in questione ha dalla sua il vantaggio di essere la prima e quindi scevra da ogni possibile metro di paragone e giudizio, se non con il senno di poi, che comunque indubbiamente finirà per incidere poi sulla recensione in essere: quindi prendendola nel suo complesso, contestualizzandola e giudicandola per ciò che è ed in parte per quello che sarà, ho dovuto ammettere, dopo la sua visione ripetuta, che sostanzialmente non è male per niente (la rima non è voluta!).

 

Già partendo dal cast: Christian De Sica, Claudio Amendola, Jerry Calà e Stefania Sandrelli, tra gli altri, risulta evidente che quantomeno l’intento fosse quello di discostarsi dal prodotto televisivo per tentare la costituzione di una pellicola dall’impronta comica sì ma orientata ad un pubblico più esigente rispetto a quello della tv. Che poi le cose lentamente abbiano preso un’altra piega, questo all’epoca dei fatti non ci era dato sapere.

 

Sia ben chiaro, non intendo urlare al capolavoro, non sarebbe , sto solo dicendo che, per come la cosa era partita, i buoni presupposti sembravano esserci, poi… dopo però riflettendoci mi dico: dopotutto queste pellicole non fanno altro che rispecchiare l’italiano medio, se la piega di contenuti e di esposizione è stata discendente, la colpa non credo sia da attribuire solo a sceneggiatori e produttori, che non fanno altro che cavalcare l’onda di ciò che il pubblico sembra chiedere, no? Il fatto che questo genere sia ormai “passato di moda”, considerando i risultati al botteghino delle ultime pellicole del filone, forse lascia ben sperare!

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