Regia di Stephen Sommers vedi scheda film
Valida trasposizione cinematografica di uno dei classici della narrativa per ragazzi, con un ottimo giovane protagonista nonostante il viso angelico che a tutto fa pensare tranne che ad uno scavezzacollo come Huck Finn
Tutto sommato valida trasposizione cinematografica questa del 1993, dove le rocambolesche avventure del giovane Huckeberry Finn sono ben rappresentate da un film che, pur senza particolari voli pindarici, riesce a trasmettere buona parte del senso di avventura che ha accompagnato generazioni di lettori di uno dei classici della narrativa per ragazzi. Il piccolo protagonista, forse fin troppo angelico nel suo volto, è comunque decisamente all'altezza del ruolo e restituisce un Huck Finn pieno di verve, fantasia e amore per il rischio che lo condurranno in una serie di rocambolesche avventure lungo il corso del Missisipi, accompagnato prima da uno schiavo nero in cerca di libertà, a cui successivamente si uniranno due truffatori in odore di forca. Il film è arricchito da una valida fotografia che, soprattutto nel concitato finale, rende bene le atmosfere degli Stati del Sud nel periodo della schiavitu' e delle grandi piantagioni di cotone.
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