Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
E' una farsetta in costume che lascia il tempo che trova: come sempre in Bolognini non manca l'eleganza di scene e costumi (Danilo Donati) e la costruzione narrativa fila liscia come l'olio, eppure non sembra un passo avanti (anzi) per l'autore negli anni immediatamente precedenti del Bell'Antonio, di Agostino e della Notte brava. Volutamente non si approfondisce la situazione storico-politica in una sceneggiatura di Magni (strano a dirsi) e Maesso, tratta da un racconto di Theophile Gautier, che predilige l'avventura e l'intrigo alla definizione dei personaggi. Solita conferma della Spaak: a soli 21 anni la ragazza è ormai una certezza ed è in grado di reggere sulle sue spalle un ruolo in cui molte sue colleghe adulte arrancherebbero; ruolo di contorno per Milian. 5/10.
Francia del XVIII secolo; la signorina Maddalena fugge da un matrimonio imposto camuffandosi da soldato: si arruola con il nome di Teodoro e per un po' di tempo riesce a farla franca con commilitoni ed ufficiali. Fino a quando si innamora del capitano Alcibiade...
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