Espandi menu
cerca
Friend Request - La morte ha il tuo profilo

Regia di Simon Verhoeven vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Furetto60

Furetto60

Iscritto dal 15 dicembre 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 45
  • Post -
  • Recensioni 2008
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Friend Request - La morte ha il tuo profilo

di Furetto60
4 stelle

Horror sostanzialmente modesto

Laura,che frequenta con successo il "college",è molto popolare tra le sue compagne ,ha 800 amici su di un social "Facebook?"Conosce  un' ambigua  e sinistra coetanea, Ma-Rina,alla quale concede la sua 'l'amicizia" sul social, quasi per una forma di "pietà" scoprendo poi  che sul suo profilo non ha amici, ma solo video inquietanti e di cattivo gusto.Ma-Rina, comicia a  diventare  invadente,polemica e addirittura, scontrosa, Laura perciò, decide di  cancellarla dal suo account, a questo punto, la misteriosa ragazza, vistosi rifiutata per l'ennesima volta si suiciderà , trasformandosi in un'entità demoniaca malefica, che prenderà di mira tutti i suoi , amici causandone la  morte, secondo modalità abbastanza brutali e "splatter".

Dopo le video cassette maledette e tutta la genia dei film di "paranormal activity",non poteva non arrivare il turno di utilizzare l'horror ,per raccontare le ricadute sociali e grottesche della mania collettiva per i social networw.Il tedesco Simon Verhoeven, non è il primo e non sarà di certo l’ultimo a prodursi in questa direzione. Poteva essere un'interessante riflessione su questa moda dilagante, tuttavia la mia personale impressione, è che il film si mantiene molto in superfice e finisce col ricorrere ai solito trucchetti da horror  di serie B, per suscitare quache brivido a buon mercato.

Una nota interessante è la visione che compare di tanto in tanto del contatore degli "amici" che precipita esponenzialmente, mandando in crisi la titolare dell'account,parametro fondamentale della vita dei giovani,il loro "appeal" oggi  si misura in questi termini,la solitudine o ghettizzazione nei social, equivale alla certificazione, del proprio fallimento sociale,la prova del nove, del non essere integrato agli altri, la cartina al tornasole della propria impopolarità e questo è veramente "agghiacciante"

Per il resto ordinaria amministrazione.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati