Regia di Mario Monicelli, Alberto Sordi, Vittorio De Sica vedi scheda film
Grandi firme sia tra gli autori sia tra gli interpreti ma risultati sconfortanti in un sottogenere - il film a episodi - che iniziava a perdere i colpi.
'Il leone' di Vittorio De Sica, con l'affiatata coppia (di amanti) Alberto Sordi e Monica Vitti che litigano mentre sono intrappolati in una casa, è poco più di uno sketch che nulla aggiunge alla gloriosa carriera, qui agli sgoccioli, di un maestro del Neorealismo.
'La camera' - comunque il migliore - diretto dallo stesso Albertone si regge più sulla sua verve e sulla spontaneità della spalla Rossana Di Lorenzo che sulla critica e sul ritratto risaputo ad un certo mondo nobiliare, visto con gli occhi di due proletari.
'Il frigorifero' di Mario Monicelli, con ancora la Vitti e un improbabile Enzo Jannacci dall'accento sardo, anch'essi poco abbienti, sembra arrivare fuori tempo massimo e con veramente poco da dire di nuovo su un tema sviscerato dal regista varie volte ma con ben altri esiti in passato.
Voto complessivo: 5.
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