Regia di Luigi Filippo D'Amico vedi scheda film
Opera piuttosto riuscita, almeno per ciò che si proponeva; siamo in tempi pionieristici per la commedia all'italiana, eppure c'è già quasi tutto, a partire dalla perfidia di Sordi. E poi una certa critica sociale, con l'ascesa fulminea ed immeritata del maestro-impresario, improvvisamente da snobbato a snob. Il bambino con la voce da baritono è una scintilla di surreale all'interno di un film comunque decisamente realista, sia pure con toni ironici e critici.
Un maestro elementare scopre un talentuoso bambino con voce da baritono; approfittando del fatto che il padre è in galera e il resto della famiglia si dilegua, sfrutta il fenomeno.
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