Regia di Alexander Korda vedi scheda film
Alla vigilia della II Guerra Mondiale, i due protagonisti sono una coppia di coniugi inglesi precocemente invecchiata e ingrigita nella routine quotidiana del lavoro impiegatizio (Donat) e casalingo (Kerr). Il conflitto entra come un ciclone a separarli: lui si arruola in Marina, lei tra le ausiliarie e le dure, talvolta drammatiche esperienze della guerra (tra cui un naufragio), li trasforma in due persone molto diverse, che dubitano, anzi escludono di poter riprendere la vita di un tempo insieme.
Non è, probabilmente, un grande film ed è passato troppo tempo da quando l'ho visto, complice il fatto che è praticamente sparito dalle programmazioni televisive, per poter dare un giudizio motivato. Eppure, il fatto che me ne ricordi ancora, dopo migliaia di altri film visti qualcosa forse vuol dire. Il film affronta, con toni da commedia, un problema piuttosto sentito all'epoca, ossia il rientro dei reduci nella normalità della vita civile, sviluppato con altri risultati (e consapevolezza), per es., ne Gli anni migliori della nostra vita di Wyler.
Curiosa la differenza tra il titolo originale inglese Perfect Strangers (alla lettera: Perfetti sconosciuti) e quello americano: Vacation from Marriage, che richiama le classiche commedie sofisticate degli anni '30/ inizi '40 imperniate su un matrimonio rotto e ricostituito.
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