Espandi menu
cerca
Ad Ovest di Paperino

Regia di Alessandro Benvenuti vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 76
  • Post -
  • Recensioni 1379
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ad Ovest di Paperino

di claudio1959
5 stelle

Esordio al cinema de I Giancattivi, opera surreale la si vede con molta nostalgia pensando ai bellissimi anni ottanta.

locandina

Ad Ovest di Paperino (1982): locandina

locandina

Ad Ovest di Paperino (1982): locandina

Alessandro Benvenuti, Athina Cenci, Francesco Nuti

Ad Ovest di Paperino (1982): Alessandro Benvenuti, Athina Cenci, Francesco Nuti

Alessandro Benvenuti, Athina Cenci, Francesco Nuti

Ad Ovest di Paperino (1982): Alessandro Benvenuti, Athina Cenci, Francesco Nuti

Ad ovest di Paperino Italia 1981 la trama: In Toscana tre perdigiorno Augusto, Antonio e Marta si incontrano per caso e vivono la giornata in modo piatto ed insulso, percorrono la città senza una meta fissa e si imbattono in “personaggi in cerca d’autore”. Sono semplicemente in attesa di qualcosa che non avverrà mai ed il domani sarà come ieri senza soluzione di continuità e logica. La recensione: Film d’esordio del popolare gruppo di cabaret nominato “I Giancattivi” diretto da Alessandro Benvenuti il creativo e composto dal medesimo Benvenuti, Athina Cenci e Francesco Nuti tutti toscani a denominazione d’origine controllata. Un film dalla comicità surreale e non-sense, sarà l’unico film girato insieme, un esperimento parzialmente riuscito, si sorride più che ridere, un’opera ondivaga, divertente solo in modo parziale e rivisto oggi appare leggermente datato. Girato tra i vicoli di Firenze la storia è un susseguirsi di gag, alcune più riuscite di altre, tutto però sembra casuale e non riuscito. I protagonisti sono dei burloni che irridono qualsiasi cosa, da grandi saranno gli “Amici miei” di Mario Monicelli. I dialoghi sono la parte più riuscita, sono talmente assurdi che intrigano e destano curiosità ed attenzione, sopratutto non sono volgari ed è già una bella cosa, il linguaggio da trivio qui non c’è. Anche tutti i vari personaggi che incontrano nel film sono “fuori di testa” come loro, si combinano bene. Un vero teatro dell’assurdo un helzapoppin di situazioni surreali, ma anche poetiche, sono tutti folli, ma si fanno volere bene. Il cabaret è un genere teatrale molto difficile da trasportare al cinema ed alla sua prima regia Alessandro Benvenuti ci è parzialmente riuscito. Lui ed Athina Cenci li ritroveremo anni dopo nella commedia più amara di Carlo Verdone “Compagni di scuola”, quello sicuramente un film imperdibile. Voto 6.5 Interpreti e personaggi Alessandro Benvenuti: Augusto Francesco Nuti: Antonio Sabatini Athina Cenci: Marta Paolo Hendel: Veleno Angelo Pellegrino: impiegato ufficio collocamento Novello Novelli: padre di Antonio Franco Javarone: Notturno Renato Scarpa: Don Vincenzo Giorgio Picchianti: pescatore Gianna Sammarco: madre di Antonio Giovanni Nannini: Belvedere

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati