Un uomo, una donna: si amano, ma non possono, perché non sono mai tali nello stesso momento. Si sfiorano appena quando il giorno si fa largo a tentoni, ma il loro incontro ha l’inconsistenza evanescente del sogno.

Eroe ed eroina, uniti in eterno da tragico amore; antagonista e aiutante; il prodigio, la trasformazione: Propp avrebbe avuto di che compiacersi, se avesse ascoltato questo racconto che ha il ritmo insolente dell’avventura - con duelli e infilate di cavalieri su tappetoni invadenti di synth e chitarre, come il decennio esigeva - e la potenza perturbante della fiaba. In ossequio al fantastico, Donner innesta la vicenda su poche, elementari opposizioni che la fotografia di Vittorio Storaro suggerisce visivamente, colorando le figure delle livide tinte del cielo all’alba e al tramonto, perché è allora che l’incanto si compie, e le bestie del bosco si sostituiscono agli amanti sventurati.

Con la valenza simbolica che la trasformazione porta con sé: Isabeau/Pfeiffer Cappuccetto novella che blandisce un nerissimo lupo. E Hauer, laconico Navarre con il falco, addomesticato, al braccio. Un amore e un ostacolo. Li canta anche Michele Mari: «ci siamo firmati Knightwolf e Ladyhawke/finché capimmo/l’inutilità della speranza di ritrovarci insieme/nell’umano/il nostro più ambizioso traguardo/essendo di confondere/il pelo con le piume».

Il film
Ladyhawke
Fantasy - Usa 1985 - durata 116’
Titolo originale: Ladyhawke
Regia: Richard Donner
Con Matthew Broderick, Michelle Pfeiffer, Rutger Hauer, Leo McKern, Ken Hutchison, Alfred Molina
in streaming: su Amazon Video Google Play Movies Rakuten TV


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