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Il vocabolario dei sentimenti - Dedizione (6)
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Norman era chiuso nel camerino con il grande Sir che fu l'attore scespiriano più richiesto per tanti anni, ma ormai era sulla via di un declino inarrestabile . Per fortuna però, a causa della guerra e della carenza di attori a Londra, Sir era stato di nuovo interpellato per un Re Lear, suo vecchio cavallo di battaglia . Sorrideva sconsolato Norman, pensando che alla gioia della notizia era subentrata la disperazione più profonda quando il suo padrone era stato colpito da un collasso ma caparbiamente aveva insistito per recitare comunque ; ed ora era lì, ridotto ad un rottame balbettante, e tutti i suoi sforzi per renderlo lucido (gin, battute di spirito, esortazioni...) erano risultate vane. Ma cosa sta facendo ?!!! Si sta truccando da Otello ; no, Sir, dovete recitare Re Lear ....  Chi ha deciso per il Re Lear ? Io ho firmato per Otello mi pare...o forse no...non ricordo... Accidenti Re Lear...come iniziava ? Mi sfuggono tutte le parole, come faccio ad andare in scena ???!!!! 

Ma Norman usando tutti i suoi mezzi riesce di nuovo a metterlo sui binari giusti, gli recita le prime battute poi il resto viene da se e Sir può recarsi baldanzoso come un tempo sul palcoscenico. Norman disfatto dalla fatica crolla sulla poltrona del camerino e ripensa a tutti quegli anni, oltre venti, dedicati solamente al suo idolo, nutrendolo, vestendolo, rincuorandolo e coccolandolo; in fondo il suo è vero amore. Di colpo viene interrotto nei suoi pensieri da un vocio di gente che si avvicina, apre la porta e depone il vecchio Sir  sul divano : ha avuto un altro collasso al calo del sipario. Velocemente tutti si dileguano e Norman prende la mano del suo padrone il quale si riprende stancamente e gli indica un libro sul tavolino : gli annuncia che trattasi della  sua autobiografia, di cui Norman non era a conoscenza, e sul frontespizio gli mostra i nomi di coloro a cui ha voluto dedicare il libro : colleghi attori, registi, tecnici, macchinisti, elettricisti ecc.... Praticamente tutti, tranne Norman; egli alza la testa per manifestare il suo disappunto ma si accorge che il grande attore è ormai morto." In tanti anni non mi hai invitato mai neanche a pranzo" esclama sconsolato . Quella di Norman è stata una vita di dedizione ma dedicata al nulla.

 

 

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