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FilmtVOD: Novembre. Episodio 1
di FilmTv Rivista
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Panoramica

Gli invisibili ci rincorrono e noi continuiamo a rincorrerli. Quando poi sul canale riusciamo a portare quelli che sono stati degli Scanners siamo ancora più soddisfatti. Novembre è un mese ricco, davvero. Questo weekend e i prossimi due sforniamo nuovi titoli per il nostro catalogo, e due di questi sono passati prima per le pagine di FilmTv, poi per il nostro raccoglitore mensile Scanners.
La nostra opera di reperimento titoli particolarmente amati, insomma, questo mese alla fine ha avuto successo.
Partiamo dalla fine: il 21 novembre esce Il suono intorno (O som ao redor), un titolo che rincorriamo dall'inizio di questa avventura nel mondo degli invisibili. Insieme a lui, una piccola e divertente commedia polacca dal titolo Piccole scosse (Male stluczki), che abbiamo visto a ridosso del Napoli Film Festival e subito ci ha fatto pensare al canale. Infine, il 28 novembre arriverà sul VOD Noche di Leonardo Brzezicki, gemello del già pubblicato Leones. Ma queste sono altre storie, e hanno un percorso che racconteremo nelle prossime settimane.
Stavolta vi raccontiamo come siamo arrivati al film che pubblichiamo su FilmtVOD da oggi. 

Thou Wast Mild and Lovely

Stavamo finendo di impaginare Scanners tre.uno quando, nella rilettura di controllo, ci siamo soffermati sulla recensione di Ilaria Feole sul film di Josephine Decker. Non lo conoscevamo, e la recensione ci ha incuriosito particolarmente, tra quelle di quel numero.
Abbiamo provato a cercare in rete il film ma la pagina Vimeo, linkata proprio nel sito ufficiale del film, non era accessibile per questioni geografiche. Sì, ok, il dvd, ma ci sarebbe voluto troppo tempo. Pazienza. Cosa si fa in questi casi? Esatto: si scrive direttamente alla produzione per farsi mandare una prescreen, è la cosa più veloce, quella che fanno tutti, no? E poi noi in effetti volevamo già prendere contatti per inserire il film in catalogo sulla scorta dello Scanners di Ilaria Feole.
Be', è stata la trattativa più veloce del West, fuso orario incluso.
Alla prima mail inviata risponde direttamente Josephine Decker, simpaticissima e cordiale. Magari un po' matta, ma d'altra parte un'artista che, come diceva mck nella sua recensione, organizza una performance che culmina con un lancio di spinaci non può essere una persona banalmente tranquilla.
Ci manda subito la prescreen, ci scrive contentissima dell'idea di mettere il film sul nostro canale, ci propone una chiacchierata su skype qualche giorno dopo. Chiacchierata che salta, perché, nonostante i calcoli trigonometrici sul fuso orario, hai fatto attenzione all'ora legaleScusa ricontrolliamo da quale lato degli Stati Uniti vive..., ecco, insomma, semplicemente lei, su skype, non compare.
Non demordiamo, siamo stati paccati altre volte. Magari ci ha ripensato. Magari abbiamo sbagliato giorno. Le scriviamo. Passano alcuni giorni. Riemerge dal silenzio (o meglio from the inner chaos, come dice la firma in calce alle sue email) per dire che semplicemente... ehm, si era dimenticata dell'appuntamento. E che siccome filmmaker schedules can be insane ci mette direttamente in contatto con la persona che si occupa della distribuzione internazionale, che invece per fortuna si trova in Europa e con cui, sempre nelle sue parole, almeno non avremo problemi di fuso orario. Da allora passano giusto alcuni giorni, il tempo di una chiacchierata con la distributrice internazionale e di una doppia firma su un contratto.
E il film ora è qui. Potete leggerne in dettaglio qui. E ne approfittiamo per ringraziare le firme che hanno avuto l'accesso vip per guardarlo in anteprima e regalarci le belle recensioni che leggete sul sito: chinaski, lostraniero, mck, maurizio73, nickoftime, OGM. Grazie a tutti, ogni volta troviamo spunti nuovi nelle vostre parole.

 

L'angoletto del VODio

VODio. V'odio tutti.
Sì, perché non tutte le trattative vanno in porto. E allora vogliamo mettervi a parte di quelle estenuanti che purtroppo non arrivano da nessuna parte. Così, per sorriderne insieme.
Il produttore oggetto dell'odierno vodio è stato contattato molti mesi or sono. C'era in sala questo film francese molto carino, Arrête ou je continue, o meglio era da poco passato in un'anteprima milanese allo Spazio Oberdan e non era ancora oggetto delle segnalazioni di invisibili della rivista (poi lo è diventato). Certo, in effetti non era ancora un invisibile, si poteva ancora sperare che arrivasse al pubblico con una distribuzione normale. Però ci era piaciuto e volevamo muoverci in anticipo. Il detentore dei diritti era la storia casa di produzione Les Films du Losange fondata da Barbet Schroeder e Éric Rohmer, e la gentilezza inaspettata con cui avevano subito risposto e collaborato ci aveva affascinato. Ma già pochi mesi dopo quella proiezione, il film non era più disponibile per alcuna iniziativa, perché c'era di mezzo un fallimento.


Senza perdersi d'animo per l'impossibilità di fare un accordo su quel film, ci sottoposero l'intero catalogo perché potessimo selezionare dei titoli (invisibili!) di nostro interesse. Risultato: una lunga lista poi via via limata e sfoltita di titoli interessanti, tra cui l'inedito Baal di Schlöndorff, Geronimo di Gatlif, alcuni Scanners come Le roi de l'evasion o À perdre la raison e dei film introvabili di Jacques Rivette. Eravamo entusiasti. La trattativa si preannunciava lunga dato il necessario passaggio tra uffici legali della società di distribuzione, ma non ci importava. Erano stati così gentili da spedirci perfino in dvd una dozzina di film in visione, da rispedire indietro a Parigi, con calma, a tempo debito.
Però intanto passavano i mesi. Ogni tre settimane circa, su nostro sollecito, venivamo aggiornati sul minimo impercettibile avanzamento dei lavori, ma poi è arrivata l'estate e tutto paradossalmente si è congelata. A inizio ottobre, all'incirca, ci venne anche richiesto di fare delle modifiche al contratto, per trovare un compromesso su alcuni punti, su cui eravamo perfettamente d'accordo.
Finché un giorno, un paio di settimane fa, emergono dal silenzio per darci la non lieta notizia: tutte le trattative sono bloccate per l'entrata in scena di un network che potrebbe volere in blocco il loro catalogo per un canale vod a diffusione europea. Non sarà possibile concludere alcuna trattativa, quindi, finché non saranno sicuri di quali titoli siano realmente disponibili per l'Italia.
Sei mesi di contrattazione, tanti bei film che abbiamo visto e a cui ci siamo affezionati, senza che questa bella esperienza possa essere condivisa con altri appassionati cinefili. L'unica cosa che possiamo condividere è questo racconto, e, se volete, un paio di dita incrociate perché l'interesse del misterioso network europeo si rivolga a pellicole diverse da quelle che avevamo scelto.

A cielo aperto

Qualche giorno fa stavamo riflettendo su tutte le cose che abbiamo fatto per questo nuovo canale di FilmTv, quanto lavoro insieme alla redazione, quanti scambi via mail per organizzare lo spazio sul giornale, quanti confronti proprio sui film insieme a Gervasini, Sangiorgio, Feole. Abbiamo visto decine e decine di film, scoperto piccoli gioielli e patito inattese delusioni, abbiamo conosciuto decine di persone, le abbiamo cercate, stalkate, inseguite, chiamate per telefono in Argentina di notte, sentite via skype. E abbiamo pensato che ci dispiaceva che di tutto questo lavoro emergesse solo la parte più visibile e cioè i film che arrivano a destinazione sul canale. Ci piaceva l'idea di condividere questo lavoro insieme a voi, fin dalla base, perché ogni film ha la sua storia, anche quelli che al canale non ci arrivano. E anche perché i film invisibili sono tanti e siamo sicuri che anche voi ne vedete molti e forse vi piacerebbe avere un luogo dove raccontarci cosa vedete, cosa vi piacerebbe trovare sul nostro canale VOD per farlo vedere anche ad altri. E allora vorremmo che questo diventasse quel posto. Vedete qualcosa di bello? Ce li suggerite e noi li cerchiamo. E poi vi raccontiamo come va. Se parliamo con il regista vi diciamo cosa ci racconta e che tipo è. E se ci schienano anche, ve lo raccontiamo. Insomma, questi post potrebbero essere come dei laboratori a cielo aperto, senza troppi filtri. Aperti a tutti. Nel nome degli invisibili, degli introvabili, dei rari. E dei dimenticati.

scena

Thou Wast Mild and Lovely (2014): scena

 

FilmTv Digital
Giulia (giuvax)
Luca (End User)

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