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La notte che mia madre ammazzò mio padre

Regia di Inés París vedi scheda film

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La recensione su La notte che mia madre ammazzò mio padre

di Furetto60
7 stelle

"Black comedy"surreale e divertente

Con i figli via di casa per una gita,Isabel, attrice incompresa  e moglie frustrata,di Ángel,sceneggiatore dal carattere nervoso,separato da Susana, regista cinematografica,allo scopo non dichiarato, di entrare nel cast del loro prossimo film, organizza "surrettiziamente"una cena e un provino nella sua bella villa in campagna.Ospite d'onore della serata Diego Peretti,celebre attore argentino, che gli ex coniugi, vorrebbero assolutamente scritturare,ma durante la surreale serata, l'entrata in scena dello stralunato ex di isabel,con la sua nuova compagna, scompaginerà i programmi e causerà un serie di esilaranti imprevisti e la cena,prendendo una piega inaspettata, si trasformerà in un intricato "giallo"di famiglia, con imprevedibili risvolti "passionali"

La regista Ines Paris,gira un film che spinge molto il pedale sul grottesco,in una ininterrotta successione degli eventi, dagli effetti paradossali ed esilaranti, in un clima di crescente tensione nevrotica.

È una  "black comedy", tipicamente iberica,dal ritmo frenetico e dalla sceneggiatura frizzante e briosa,ricca di sottile "humor nero",Il  passo e il tono sono di un'opera teatrale, quasi tutta la storia si svolge in uno spazio chiuso,che diventa un grande palcoscenico, in cui il variegato cast di  attori può agire in libertà, in un esilarante e  strepitoso  gioco delle  parti, in virtù di una pregevole alchimia  e  grazie ad un notevole afflato artistico.Dunque una prova attoriale di alto livello,con dialoghi brillanti e travolgenti,per un film allegro, estroso e dinamico.L'accostamento a "donne sull'orlo di una crisi di nervi " di Aldomovariana memoria, che qualche critico ha azzardato ,non è tanto peregrino.

 

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