Regia di Thomas Sorriaux vedi scheda film
Gradevole, ma non molto originale
Maxime è un grande calciatore,però si rompe una gamba e il suo agente è costretto a metterlo in stand-by. Durante il tempo della convalescenza,tornerà nel luogo natio,allenerà una piccola e scalcinata squadra di ragazzini,riportando, con il suo esempio, un clima di solidarietà e di collaborazione,nel frattempo recupererà il rapporto,interrotto, con il padre e s'infatuerà della mamma di uno dei piccoli calciatori,un ragazzino molto problematico. Quando sta per firmare un vantaggioso contratto con il "Milan"gli arriverà la proposta del suo vecchio club e allora tornando sui suoi passi, andrà a dare il decisivo contributo alla sua piccola grande squadra,consentendole di trionfare sorprendentemente, nonchè per dare futuro alla sua storia d'amore, appena sbocciata.
Film dei buoni sentimenti,non molto originale.La parabola dello sportivo,sconfitto ma non domo, che si riscatta, buttando il cuore oltre l'ostacolo ormai è obsoleta, anche se di grande "appeal" emotivo.
Gerard Depardieu ha un ruolo marginale, ma l'interpreta con la solita maestria.
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