Regia di Jerry Hopper vedi scheda film
Western frammentario, grumoso e stonato. Vive di fugaci e grossolani episodi quasi avulsi dall'intreccio base. Risollevato parzialmente dalla piccante presenza delle due interpreti femminili: in particolar modo la fascinosa e procace Rhonda Fleming, rossa tutta fuoco, ma anche la birbante e pepeta Jan Sterling, biondina dal capello corto e dal vitino da vespa (un cinturone la cinge così serratamente che non riuscirebbe a far scendere un granello di sale dallo stomaco al duodeno senza allentarlo). Da ululato e da culto voyeuristico la scena del bagno in parallelo tra le due... Da Folies Bergère! Un botto vero al cui confronto quello procurato dalla dinamite più in là nella vicenda sembra solo lo scoppietto di un innocuo petardo.
Perdindirindina, che sensualità! Assolutamente impossibile disinnescarne lo sguardo provocante. Soccombere diviene quasi istintivo. Con quella chioma cremisi, poi, il Tiziano avrebbe avuto di che trarne ispirazione a lungo. Per chi ama rimembrare i megaclassici, la rammenterà, ancora alle prime armi, in "La Scala a Chiocciola" o "Le Catene della Colpa". Considerata, giustamente, una delle attrici più fotogeniche di sempre. Le cineprese non possono che flirtare con lei ed andare in visibilio nel riprenderla. Torrida.
Ci mette la sua maschia presenza, accoppa a più non posso, ma appare sinceramente poco stimolato.
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