Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Il buono 'crudele', più spietato dei cattivi; l'eroe solo contro tutti; il macho di cui la primadonna (qui antieroina pure lei) non può che innamorarsi: cosa chiedere di più a Clint? Cosa chiedere di altro, sarebbe la domanda: ma vabè, accontentiamoci. Questo sa fare, e questo fa, pure con discreti risultati. Perchè L'uomo nel mirino non può che essere lui, con quello sguardo perennemente imperturbabile e l'espressione da duro tatuata sul volto; tutti contro Clint, sia buoni che cattivi: e Clint gliela farà pagare cara. Anche se, chiaramente, la pallottola in un punto non vitale se la becca fisso. Davvero, non c'è molto altro in questo film, ma perlomeno il ritmo non cala mai e la costruzione narrativa è efficace. Accanto al regista-protagonista, la bella e brava Sandra Locke, già nel Texano dagli occhi di ghiaccio dell'anno precedente e compagna di Eastwood anche nella vita.
'Strana coppia' in fuga: lui è un poliziotto e lei una prostituta da scortare; ma la donna sa troppe cose e sono in tanti a volerla eliminare. Fra i due nasce qualcosa che va oltre la solidarietà.
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