Regia di Edoardo Falcone vedi scheda film
L'opera prima da regista di Edoardo Falcone è un film non perfetto, ma almeno è un film, cosa non così scontata in un panorama, quello della commedia italiana contemporanea, troppo spesso volgare e paratelevisivo.
Nel desolante panorama della commedia italiana contemporanea, mostro antropofago capace di sostenersi solo a base di volgarità e continue citazioni paratelevisive, l'opera prima da regista di Edoardo Falcone rappresenta una gradevole sorpresa. Non è un film perfetto, intendiamoci, ma almeno è un film. Voglio dire, a un bimbo di oggi che lo guardasse fra trent'anni il film farà probabilmente lo stesso effetto che allo spettatore odierno, cosa impensabile con cinepanettoni e affini, prodotti che caducano con l'uscita di scena della velina di turno e che perdono di attualità allo stesso ritmo delle notizie di attualità a cui sono legati a doppio filo. Qui esiste invece una storia, una struttura seppur non priva di difetti e anche delle gag indubbiamente azzeccate. Nella seconda parte il film perde qualche colpo, con personaggi che si trasformano e ritrasformano quasi fossero supereroi Marvel, e che raggiunge il suo punto nadir quando parte la canzone di Gigi D'Alessio, davvero un po' troppo, sarebbe stato sufficiente citarlo come monumento alla semplicità senza però infliggercelo.
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