Espandi menu
cerca
Ascensore per l'inferno

Regia di Walter Grauman vedi scheda film

Recensioni

L'autore

LIBERTADIPAROLA75

LIBERTADIPAROLA75

Iscritto dal 10 luglio 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 185
  • Post 367
  • Recensioni 1560
  • Playlist 164
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ascensore per l'inferno

di LIBERTADIPAROLA75
8 stelle

Una giovane giornalista, che si trova a passare alcuni giorni in un lussuoso enorme hotel americano, una notte assiste casualmente a un omicidio, mentre sta salendo con l’ascensore. Il mezzo meccanico si è fermato tra due piani e, attraverso la fessura della porta, la ragazza ha visto un uomo, insanguinato, che chiedeva aiuto mentre un misterioso assassino (del quale non si riusciva a scorgere il volto) lo finiva con una scure. La donna, denunciato quello che ha visto, non è creduta. Anche perché, oltre a non esserci il cadavere, il fatto sarebbe successo in un piano inesistente, il numero 13, che non figura sull’ascensore e non si trova in molti alberghi per motivi di superstizione (cosa autentica). La ragazza, iniziando le indagini, partendo dall’ufficio tecnico dov’è indicata la planimetria del locale, scopre che…

Interessante e misconosciuto thriller, è diretto da un veterano della tv, che qua da vita a quanto imparato lavorando sul set della celebre serie AI CONFINI DELLA REALTA’. Rivelare più particolari sulla trama sarebbe peccato (e già la scheda di Film Tv spoilerizza quasi tutto!), anche se, molto prima di arrivare alla fine del film, le sorprese si susseguono inarrestabili finendo però per rendere prevedibile il finale (che però riesce a regalarci ancora una piccola sorpresa) e questo è il difetto più grande (anzi, forse l’unico!) di un film molto bello che ricorda anche certa impronta del cinema del miglior Pupi Avati.

E’ arrivato in home video, in Italia, all’inizio degli anni ’90, col titolo 13° PIANO: FERMATA PER L’INFERNO, per l’etichetta Cic Video.

E’ uno di quei titoli, ingiustamente finiti nel dimenticatoio, che consiglio vivamente agli amanti del brivido.

Giudizio: 4 stellette e 1/2

Da recuperare!

Sulla trama

Piuttosto originale!

Cosa cambierei

Sarebbe da rivedere, in parte, la sceneggiatura che, toglie e regala, sorprese in continuazione...

Su Walter Grauman

Una regia televisiva migliore di molte regie cinematografiche!!!

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati