Regia di Cody Calahan vedi scheda film
I SOCIAL NETWORK SONO IL MALE
Sam una ragazza universitaria rompe con il suo fidanzato e si cancella dal social Network “Social Redroom”. Per festeggiare l’ultimo dell’anno viene invitata a casa del suo amico Mark. Anche se avrebbe preferito trascorrere la serata da sola accetta l’invito. Arrivata a casa di Mark, dove sono presenti altri amici (Steve, Jed, Katlin) inizia la festa, ma i ragazzi tramite la tv vengono a conoscenza di strani eventi (omicidi, aggressioni…)che si stanno verificando in tutto il pianeta. Non sapendo bene di cosa si tratti, i notiziari consigliano di barricarsi in casa. iniziano i primi attacchi da persone esterne come se fossero infette da qualche virus sconosciuto. Barricati in casa, Steve, precedentemente vittima di un attacco da parte di un infetto, comincia a manifestare i segni dell’infezione. In seguito si scoprirà che la fonte di questa epidemia è il social network “social redroom” dove tutti sono iscritti, tranne Jed e Sam. Il film è una critica all’utilizzo morboso dei social network (le vittime del contagio non a caso sono proprio quelle che passano la maggior parte del tempo collegati a queste chat) e quindi, a mio parere, è un motivo più che valido per vedere questo film dato che quasi tutti siamo iscritti a qualche social network, e poi perché ci sono richiami a film classici horror come La notte dei morti viventi (Romero) e Distretto 13 (Carpenter), il regista ha infatti scelto di svolgere la storia tutta all’interno di una casa mentre viene assalita esternamente dagli infetti. L’idea del contagio tramite i mezzi di comunicazione è un’altra idea interessante, ma non nuova, ci sono altri film che ne parlano in maniera più interessante. (Videodrome di Cronenberg ad esempio)
Tuttavia il film scorre bene e non annoia, gli amanti dell’horror apprezzeranno sicuramente!
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