La diciannovenne Ana è sorda e ha trascorso gran parte della sua vita a lavorare con la madre in una fabbrica tessile. Vergognandosi della disabilità della figlia e innamorata alla follia del nuovo marito, la madre controlla ogni movimento di Ana, rifiutandole anche il permesso per imparare il linguaggio dei segni e costringendola a prendersi cura a casa del fratello e della sorella più piccoli. Subendo in silenzio abusi e umiliazioni da parte della madre, Ana trova il coraggio di reagire quando la sua stessa sorte sembra toccare anche ai fratelli.
Ana non parla. È sorda e muta. Tutto il film è avvolto nella densa cortina di fumo che la separa dal mondo, così incomprensibilmente distante, così terribilmente indifferente ai suoi desideri. Non potersi esprimere e non essere ascoltata è la condanna a cui deve sottostare una giovane donna la cui presenza sembra impercettibile, come lo sono, per lei, i suoni e… leggi tutto
Ana non parla. È sorda e muta. Tutto il film è avvolto nella densa cortina di fumo che la separa dal mondo, così incomprensibilmente distante, così terribilmente indifferente ai suoi desideri. Non potersi esprimere e non essere ascoltata è la condanna a cui deve sottostare una giovane donna la cui presenza sembra impercettibile, come lo sono, per lei, i suoni e…
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