Regia di Dan Scanlon vedi scheda film
E’il 13 agosto 2013 0re 23:00 circa, Mike Wazowski (sul grande schermo) incontra Mike.Wazowski (in sala cinematografica) separati da un punto come invece sono uniti, nel vero senso della parola, Terry e Terri ma con l’ultima lettera che li contraddistingue.
Rivedere Mike da cui ho preso in prestito il nome è un emozione fortissima. Lui lo ShowEye quasi assoluto per questo episodio dove domina la scena in modo perfetto. Dall’inizio dove è un tenerissimo pargolo fino agli studi universitari per diventare uno spaventatore dove si giocherà la rivalità iniziale tra i due futuri amici, la supponenza di chi viene da una stimata famiglia di spaventatori per James e invece l’applicazione perfetta della teoria mostrifera per Mike.
Per una situazione che metterà entrambi i nostri eroi in gravissime difficoltà all’interno dell’università, per il bene di entrambi dovranno lasciare indietro i propri rancori e il proprio orgoglio e si uniranno per gareggiare ad una gara di spavento unendosi alla confraternita più sgangherata del campus. Dovranno capire che la classe e l’intelligenza da soli non contano niente e gli amici sono importantissimi e non vanno mai feriti.
Insieme faranno cose da urlo fino alla cosa più stupefacente in assoluto.
Meno commovente rispetto all’episodio precedente/successivo ma con una quantità di mostri insuperabile. Appare anche l’Abominevole in un “cameo” quando ancora non faceva i coni gelato! Peccato solo che non si vede neppure per poco la futura fidanzata di Mike, Celia.
Mike con la fascia del sudore sul tapis roulant è splendido…
Il bambino fantoccio per la prova pratica di spavento è fatto di legno per identificare che siamo antecedenti a Monsters & co ma la Pixar non poteva cadere di certo su qualcosa di così banale.
Attenzione al piccione iniziale con il movimento della testa che vi farà capire che niente è quello che sembra. Dopo i titoli di coda avrete una piccola sorpresa, non andate via la Pixar non vi deluderà.
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