La recensione su Dark Resurrection

"Dark Resurrection" diretto
nel 2007 da Angelo Licata,
devo dire che mi è piaciuto
e sorpreso.

La storia racconta che la morte di Dart Vader e
la caduta dell'Impero hanno riacceso la speranza:
una nuova Repubblica può sorgere.

Tuttavia il pericolo è sempre in agguato:

in un'antica leggenda si narra di un tempio nel quale è
contenuta la conoscenza dell'universo e di un
sigillo che ne impedisce l'accesso.

Molte guerre vennero
combattute per il dominio del tempio,
ma col tempo il ricordo di queste battaglie si è
perso nella memoria e il luogo
è entrato a far parte del mito.

Lord Sorran, Jedi Oscuro,e il suo apprendista,
sono alla ricerca di questa fonte di conoscenza e potere.

Spetterà al maestro Jedi Zui-
Mar-Lee e alla sua Padawan,
Hope, impedire che la visione della maestra Jedi
Organa si compia e che il nuovo signore dei Sith
riesca a rompere il sigillo.

Tuttavia,il Consiglio astenersi da rivelare
tutto ciò che attende i due guerrieri,
e il terribile destino che vanno incontro.

Il Film prodotto dalla Riviera Film di Davide Bigazzi,
ed è l'opera prima dello Sceneggiatore e curatore
degli effetti visivi
Angelo Licata,che fa un omaggio dichiarato a
"Star Wars" con un Budget risicato ma la maggior
parte realizzato con gli effetti speciali visivi
e in digitale.

Il suo è un progetto sperimentale senza scopo
di lucro che si ispira liberamente alla saga di
George Lucas e che "non si intende
violare alcun diritto d’autore commerciale,
ma solo aggiungere
una piccola goccia (molto personale)
all’immenso universo creato dal genio di George Lucas"
scrive Licata e senza pagare gli Attori
che hanno sposato questo progetto
per l'amore della saga e continua,
"Spinti forse dal bisogno di Mito che è in ognuno di noi,
e dall’amore per un genere di cinema
che vuole riemergere anche nel nostro paese".

Io devo dire che l'ho scoperto per caso
questo Film,perché ero al mare e zappingavo
tra i canali e in una Tv Locale ho trovato
questo e allora ho cominciato a seguirlo,
solo dopo mi sono informato che era
questo progetto.

Comunque il regista è bravo a costruire
questo mondo virtuale e che gli appassionati
di "Star Wars" conoscono,e dove il prescelto
e l'eletto,è una donna chiamata
Hope,che non si rende conto
chi è realmente e solo alla fine sa di essere non
un aspirante Jedi ma qualcosa di più,
si presume sia l'eletto,
interpretata dalla brava Marcella Braga.

Ma la cosa che sorprende e che funziona,
perché gira tutto come un orologio e un
ora passa velocemente con scontri di spade
con la guerra infinita tra il bene e il male.

Poi interessante il montaggio dove
spiega durante quello che accade
si torna indietro con i flashback,
e c'è un uso non esagerato della
slow motion.

Il corto è composto anche di una prefazione
che è tipo un "episodio 0" del 2011
per spiegarci dove siamo dentro,
che è una sorta di un prequel,
e sta diventando un fenomeno sul web
con migliaia di visualizzazioni
sul Canale You Tube.

Ma è anche in preparazione un Capitolo 2,
e l'attesa per questo è già cominciata.

Da segnalare la buona direzione degli
Attori dove figurano:

Maurizio Zuppa-Giuseppe Licata-
Elisa Werneck-Grazia Ogulin-
Sara Ronco-Riccardo Leto-
Sergio Múñiz-Fabrizio Rizzolo-
Giorgia Wurth e Lidia Napoli.

Invece nel reparto tecnico gli effetti visivi
che sono bellissimi e le musiche di
Aldo De Scalzi e Pivio.
 
In conclusione un buon omaggio
a "Star Wars" per un medio-metraggio
di 60 minuti circa molto affascinante e
tutto Italiano,che sta diventando un fenomeno
nel Web,dove il regista riesce con equilibrio a creare
questo universo molto personale della saga,
con un montaggio con dei bei
flashback che ci spiegano
la storia e che ci lascia con
un finale sospeso prologo del secondo
episodio,che però capisci chi è Hope.

Il mio voto: 7,5.