Regia di J. Lee Thompson vedi scheda film
Avvincente road-movie in salsa western rovinato in parte da un minutaggio eccessivo e dalla sciagurata qualità di scenografie ed effetti speciali nella scena del catastrofico sisma.
Quasi un road movie in salsa western questo “L'oro di Mackenna” di John Lee Thompson. Avvincente il plot ed affascinanti gli attori che compongono il cast (impagabile il 'cattivo' Omar Sharif), peccato invece per il minutaggio eccessivo che finisce inevitabilmente per annacquare un po' la minestra, e per la pessima qualità delle scenografie, o per essere più precisi, del modo in cui vengono distrutte simulando (malissimo) il sisma. Molto bella la canzone di apertura e chiusura cantata da Quincy Jones. Una curiosità: il film fu un successo senza precedenti in Unione Sovietica dove a tutt'oggi, a oltre quarant'anni dalla sua uscita nei cinema, occupa la quarta posizione assoluta per numero di spettatori con qualcosa come 63 milioni di biglietti staccati!
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