Regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco vedi scheda film
Sette minuti e mezzo di durata che sembrano però infiniti: in questo 'esperimento estremista', frutto della vena iconoclasta dei due autori siciliani, sono soltanto tre le inquadrature nel complesso della durata del cortometraggio e non c'è alcuna azione nè dialogo. Solo personaggi malridotti, muti e abbacchiati, completamente immobili: perfette presentazioni di quelli che sono e saranno i protagonisti delle (dis)avventure dei lavori di Ciprì e Maresco. Nel 1992 i due approdavano in Rai, ovviamente sponda Rai 3, ottenendo vasto successo con la serie di sketch surreali, sul filone di questo lavoro, denominata Cinico tv. 6/10
Tre scene: quattro uomini malridotti abbandonati in un campo; tre persone crocifisse su un colle; i quattro uomini di prima stringono un palloncino in mano, ancora su un colle.
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