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Nomad

Regia di Patrick Tam Ka-Ming vedi scheda film

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AndreaVenuti

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La recensione su Nomad

di AndreaVenuti
9 stelle

Nomad è un film di Hong Kong del 1982 scritto e diretto da Patrick Tam, uno dei massimi autori del nuovo cinema di Hong Kong, esponente illustre della New Wave (molti addetti ai lavori  lo considerano il mentore di Wong Kar-Wai).

Nomad èil terzo lungometraggio di Tam, il regista continua il suo percorso autoriale iniziato con Love Massacre del 1981 (per essere onesti Tam prima ancora di dirigere lungometraggi lavorò come regista per la tv di Hong Kong ottenedo ottimi risultati e soprattutto innovando il medium televisivo con opere innovative e spiazzanti).

 

Il film si concentra su 4 giovani di Hong Kong (estremanente facoltosi) e l'incontro con un ex-terrorista giapponese appartenente al gruppo dell'armata rossa;Inizialmente il film si presenta come uno "Youth Movies", genere commerciale tanto di moda in quel periodo ad Hong Kong, ma ben presto Tam decide di canalizzare il tutto su strade differenti, uno dei protagonisti (un giovanissimo e brillante Lessie Cheung, attore versatile e intraprendente, tra i milgiori della sua generazione, la prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile all'interno dello star system locale) appare più volte indifferente  e soprattutto spaesato nei confronti della moderna società in via di sviluppo, ed è in una continua ricerca -un po' come i suoi amici- del vero sigificato della vita.

 

La regia di Tam è perfetta e lo dimostra la sequenza iniziale , una vera e prorpia lezione di regia: il film si apre con un breve piano sequenza costitutito da una panoramica che ci mostra uno scenario mozzafiato poi inizia un lento movimento di macchina a 360° che cambia completamente scenografia e ci mostra una donna,in profondità di campo,  che suona un piano, dopo pochi secondi (subito dopo questo primo  piano sequenza troviamo  un'altra inquadratura con MDP fissa che ci mostra in mezza figura la donna già inquadrata precedentemente) Tam riutilizza un altro piano sequenza per presentarci  un ambiente ancora diverso e soprattutto introduce uno dei protagonisti (Leslie Cheung) , a tal proposito estremamente funzionale l'obliqua dall'alto sul ragazzo  utile per evidenziare il vuoto interiote del protagonista, il tutto amalgamato con una perfetta colonna sonora, inltre  molto importante l'impiego della voice-over (utilizzata molte volte ,ad esempio, da Wong Kar-Wai).

Estremamente drammatico il finale.

 

Nomad rienra tra i film più importanti della New Wave quindi mi sembra corretto dare una valutazione molto alta all'opera di Tam: voto 9

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