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Tutti insieme inevitabilmente

Regia di Seth Gordon vedi scheda film

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La recensione su Tutti insieme inevitabilmente

di Ewan
6 stelle

Lo stratagemma attuato da Brad (Vince Vaughn) e Kate (Reese Witherspoon) ogni Natale per evitare le imbarazzanti rimpatriate con gli scomodi parenti è geniale: si fingono volontari in partenza per portare sollievo alle sofferenze del Terzo Mondo, mentre in realtà i loro voli sono sempre diretti verso incantevoli luoghi esotici dove passare le feste in assoluto relax e in completo isolamento. Fino ad oggi, quando un insormontabile banco di nebbia ricopre San Francisco la vigilia di Natale, e ogni volo viene cancellato fino al giorno successivo. Complice una ripresa televisiva giunta al momento più inopportuno, i due verranno stanati dai rispettivi genitori e costretti ad un tour de force natalizio per poterli visitare uno ad uno. Quattro genitori divorziati, ovvero quattro nuove famiglie (più o meno), ovvero quattro Natali che metteranno a dura prova la pazienza di tutti e il rapporto tra i due.

Ammetto la mia debolezza per Vince Vaughn, sempre più obeso (nella locandina photoshop ha fatto miracoli, devo dire…) ma con quell’espressione così intontita da non poter suscitare in me un’irrefrenabile simpatia, persino nei panni di un improbabile Giuseppe di Nazareth nella recita natalizia a cui la madre di Kate lo costringerà a partecipare. Non si può purtroppo dire lo stesso dell’insopportabile Reese Witherspoon, ovvero l’Oscar più rubato dai tempi di quello a Cuba Gooding jr., che riesce a far divertire solo quando le prende di santa ragione da un manipolo di ragazzini scalmanati in un salta-salta. Intorno a loro, parte della creme de la creme degli attori over60 americani: Duvall, Spacek, Voight, ovvero 16 nomination all’Oscar in tre. Serve altro? Il film del resto non è niente di che e rispetta la solita procedura hollywoodiana secondo la quale, nelle commedie, la prima parte deve far ridere e sganasciare (qui neanche troppo) mentre la seconda deve per forza diventare noiosa e deprimente, con una crisi di coppia polpettosa pronta a risolversi ad un semplice schiocco di dita.

Piccola curiosità: il personaggio di Denver, uno dei fratelli lottatori di Vaughn, è interpretato da Jon Favreau, il regista di Iron Man.

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