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La vittoria della fede

Regia di Leni Riefenstahl vedi scheda film

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La recensione su La vittoria della fede

di mmciak
6 stelle

"La vittoria della fede" diretto nel 1933
da Leni Riefenstahl,devo dire che non mi
è dispiaciuto.

E' sempre per me difficile commentare un documentario
di questo genere che tratta nell'ascesa di Hitler
in Germania e nel massimo nella sua potenza del suo
paese nel 1933,nel Congresso di Norimberga.

La "Fede" che viene espressa dal titolo è quella
Nazional-Socialista e per HItler,e per tutti è
come se è una religione ,dove bisogna solo
ascoltare senza contraddire.

La fotografa-Regista Leni Riefenstahl filma la
festa del partito Nazional-socialista e racconta
una fede incontrollabile che c'era verso il Führer,
e si vede che è affascinata da questo uomo e dal suo
ideale,che poi si verificherà distruttivo e farà
cadere la Germania a pezzi.

Comunque qui la gente lo vedeva come un Dio
sceso in terra e si era creata come una fede
in mezzo alla gente e la bandiera con la svastica
sventolava e i tedeschi erano quasi stregati
dal dittatore e applaudono e alzano il braccio.

La Germania sente i suoi discorsi ammaliata
dove grida che ci deve essere un riscatto
dopo il Novembre 1918,riferendosi alla prima
guerra mondiale.

Il Film documentario è anche preso materiale
da altri Cinegiornali,ed è impressionante
come questo congresso era pieno di gente,
con adunate oceaniche,dove c'erano pure
la gioventù Hitleriana e le parate
militari e dove il dittatore si vede
orgoglioso di quello che ha creato.

Le folle oceaniche a Norimberga sono
un anticipo di inquadrature tipo:
"L'ultimo Imperatore",solo che quello
è un Film,questa è realtà.

Però l'ho trovato dispersivo nel suo
insieme e a tratti poco lineare,
ma da l'idea com'era la dittatura
nazista di un uomo che voleva unire
tutti su una stessa bandiera e di combattere
per una nazione sola,questo prima di mandare
all'aria invadendo le altre nazioni prendendo
tutto.

Ed allora non mancano di vedere i suoi
luogotenenti come Hass o il Ministro
della propaganda che sono continuamente
ripresi.

Poi viene inquadrato accanto al Führer pure
il capo delle SA Ernst Röhm,
ucciso durante la "Notte dei cristalli"
del 1934,perché era una figura fastidiosa
per Hitler perché aveva molta influenza nel
regime e la storia racconta che sia stato
lui il mandante e che questo Film è stato
ritirato solo perché si vedeva lui.

In conclusione una prova generale di quello
che dicono sarebbe il suo capolavoro
del "Trionfo della volontà" e che rappresenta
bene la dittatura tedesca e come un uomo
aveva tanto potere sulle persone ad ammaliarle
come voleva lui e di aver saputo convincere
la gente del suo ideale e il popolo l'ho
seguì fino al disastro nel 1945,e che portò
la nazione tedesca in un baratro profondo che ancora
oggi paga i debiti di una scellerata dittatura
durata 13 anni e che è rimasta nella storia
per la sua ferocia e ambizione.

Il mio voto: 6,5.

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