Un giovane donna, Veronica, e il suo figlio adolescente sono in macchina una notte lungo una litoranea. All'improvviso una macchina che proviene nell'altro senso di marcia sbanda. Veronica riesce a evitarla ma l'altra auto finisce fuoristrada e precipita in mare. Sotto shock per lo scampato pericolo, Veronica non si ferma, terrorizzata. Dai giornali apprende poi che l'uomo alla guida dell'auto è in coma. Ma non è tutto: perché nel bagagliaio c'era un cadavere a cui erano stati espiantati gli organi. La polizia cerca l'auto di Veronica per capire cosa sappia dell'accaduto, ma lei teme di essere incriminata per omissione di soccorso e la sua vita è stravolta.
Note
L’incipit del primo lungometraggio (dopo corti, documentari e svariati “aiuti” su set altisonanti) di Lisa Romano parrebbe spostarci su coordinate da giallo di provincia, quasi un Montalbano. Subito dopo, però, ci accorgiamo di essere calati in una movimentata commedia femminile o femminista ai tempi della post rivoluzione delle donne. E all’autrice, si capisce presto, interessa sostanzialmente andare verso questa direzione, appoggiandosi a una Sicilia che non ha più voglia di essere dipinta solo come terra di mafia.
Film che parte con un drammatico scontro (quasi) fra 2 auto e una delle 2 finisce in acqua e il conducente muore poi da li' non accade nulla di cosi' emozionante e la visione si svuota del tutto.voto.1.
Sembra essere calati davanti alla tv a guardare una fiction di Domenica sera! E invece questo vuole sembrare un film. Non ci riesce proprio del tutto però…
Magari avessi chiuso, ma non sempre, gli occhi durante la visione. Lo spunto è interessante, anche carino, ma non può reggere per una scarsa oretta e mezza. L’intreccio giallo ha venature abbastanza pesanti e di scottante attualità (il traffico degli organi, ossia la disperazione dei nuovi poveri) e avrebbe meritato una storia più compatta e meno esile.… leggi tutto
Una macchina, improvvisamente, sbanda. Siamo in Sicilia, zona del siracusano, lungo il mare, di notte: dalla parte opposta della carreggiata una donna sta guidando un’altra auto. Per evitare l’impatto, sterza. E il conducente del veicolo impazzito finisce in acqua. Quando i pompieri riesumano la carcassa, spunta fuori dal baule un cadavere. C’è sotto del marcio. Cominciano le indagini.… leggi tutto
Esordio fallimentare della Romano, che non sa decidersi su quale filone imbastire la propria commedia giallognola con sfumature rosa. Il giallo c'è, ma non c'è, alcuni attori sono male utilizzati (Anna Foglietta), altri del tutto fuori parte (Frassica), qualche personaggio descritto alla bell'e meglio: il turco è un attore o un poliziotto? perché il cinese parla con…
Una macchina, improvvisamente, sbanda. Siamo in Sicilia, zona del siracusano, lungo il mare, di notte: dalla parte opposta della carreggiata una donna sta guidando un’altra auto. Per evitare l’impatto, sterza. E il conducente del veicolo impazzito finisce in acqua. Quando i pompieri riesumano la carcassa, spunta fuori dal baule un cadavere. C’è sotto del marcio. Cominciano le indagini.…
Magari avessi chiuso, ma non sempre, gli occhi durante la visione. Lo spunto è interessante, anche carino, ma non può reggere per una scarsa oretta e mezza. L’intreccio giallo ha venature abbastanza pesanti e di scottante attualità (il traffico degli organi, ossia la disperazione dei nuovi poveri) e avrebbe meritato una storia più compatta e meno esile.…
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Commenti (2) vedi tutti
Film che parte con un drammatico scontro (quasi) fra 2 auto e una delle 2 finisce in acqua e il conducente muore poi da li' non accade nulla di cosi' emozionante e la visione si svuota del tutto.voto.1.
commento di chribio1Sembra essere calati davanti alla tv a guardare una fiction di Domenica sera! E invece questo vuole sembrare un film. Non ci riesce proprio del tutto però…
commento di slim spaccabecco