Regia di Joe Johnston vedi scheda film
Torna il licantropo a squarciare e dilaniare nelle main production. Il valido Joe Johnaston (Jurassic Park III e Hidalgo - Oceano di Fuoco) si incarica di dirigere questo remake del cult L'Uomo Lupo (1941) di cui certo non si sentiva la mancanza. L'esecuzione tecnica però è buona e mette in mostra una scenografia e una fotografia di eccelsa fattura. Oltre la messa in scena, c'è poco. La trama, al di là del film originale, è già stata saccheggiata a più non posso e non ha nulla da aggiungere. Si segnalono allora l'alta componente grandguignol (decapitazioni, amputazioni e persinoe estirpazioni di organi a morsi) e l'ottima trasformazione da uomo a lupo. Curioso accostamento tra la figura del licantropo e quella di Jack lo Squartatore (da cui arriva Abberline di Scotland Yard). L'atmosfera vittoriana, infine, ricorda sia Lo Strano Caso del Dr Jekyll & Mr Hide che Dracula di Bram Stoker (sensazione aumentata dalla presenza di Anthony Hopkins).
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