Regia di Doug Liman vedi scheda film
Le premesse di questo film potrebbero essere interessanti, ma la realizzazione lascia molto a desiderare. Il risultato è una pellicola inconsistente, fracassona, un po' sconclusionata e piena di effetti speciali in quantità a volte eccessiva, con un ritmo molto elevato, tanto elevato da finire per creare confusione. Le interpretazioni non lasciano certo il segno, nemmeno quella di Samuel L. Jackson, ed anche fotografia, montaggio e regia non si fanno notare, così dicasi pure per la colonna sonora, di cui non ricordo una nota. Il livello di orrore registra un picco elevatissimo in una delle scene finali, quando si scopre che il protagonista ha una sorellastra che è nientepopodimeno che Kristen Stewart, quella di "Twilight", tanto per intenderci. E considerando che il finale è aperto e che sono previsti altri due sequel, possiamo cominciare a preoccuparci.
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