La recensione su Jumper

di ceo_85

6 stelle

Peccato vedere un simile cast e una così buona idea sfruttati in questo modo. Jumper è il classico blockbuster americano, simile a molti altri sfornati nell'ultimo decennio.
Gli elementi che caratterizzano il genere ci sono tutti: grosso budget, splendide ambientazioni, effetti speciali di ultima generazioni, protagonisti di grande richiamo.
Il regista Doug Liman, privo di particolare talento narrativo, punta tutto sul ritmo riuscendo a creare una storiella semplice, immediata, divertente e appassionante, lungi da voler coinvolgere mentalmente lo spettatore, lo stordisce con belle sequenze d'azione e interessanti dinamiche tecnico/visive adatte alla storia.
Buono il cast, Hayden Christensen è bello, bravo e fascinoso, sottovalutatissimo (meriterebbe ben altri copioni), è un buon protagonista, niente male anche il resto del cast: bella e brava Rachel Bilson, simpatico l'ormai ragazzaccio Jamie Bell, piccolo e interessante ruolo di Diane Lane, bravo come al solito anche se un po' ripetitivo Samuel L. Jackson nel ruolo del cattivo di turno.
La cosa che davvero irrita è sapere già dall'inizio che il film è il primo di una trilogia, decisa già in produzione, e da qui la decisione di girare un film incompleto, breve nella durata (90' minuti per un film del genere è davvero troppo poco) e caratterizzato da troppe lacune nella sceneggiatura che fanno pensare ad una scelta precisa da parte della produzione di prendere per il culo lo spettatore medio, che comunque accetta e apprezza ugualmente dando al film ottimi incassi, e permettendo di conservare, almeno si spera, le restanti idee per i successivi seguiti.
A me il film, nonostante i numerosi difetti, non è dispiaciuto, spero quindi di vedere se frutterà nei seguiti o come spesso accade sarà l'ennesima delusione del cinema americano.